A cura di: Ufficio Stampa Sorgente
Quali sono i vantaggi di conservare le cellule staminali contenute nel cordone ombelicale? Si ha un’unica possibilità di optare per la conservazione delle staminali del cordone ombelicale ed è al momento della nascita. Per questo è importante che una coppia in attesa di un bebè abbia le idee chiare a riguardo in modo da poter effettuare una scelta consapevole.
Le staminali del cordone ombelicale sono immunologicamente “immature” rispetto a cellule staminali raccolte da tessuti come il midollo osseo e questo determina un vantaggio e consente di ridurre le possibilità di rigetto post trapianto1.
Le cellule staminali del cordone ombelicale sono uno strumento terapeutico, e vengono oggi impiegate nel trattamento di oltre ottanta patologie2 in base al decreto ministeriale emanato nel novembre 2009.
Una coppia può scegliere se donare il sangue contenuto nel cordone a biobanche pubbliche oppure se conservarlo privatamente. Con la donazione pubblica la famiglia perde la proprietà del campione che viene donato alla collettività, mentre con la conservazione privata il campione viene conservato in biobanche con sede all’estero e potrà essere usato dal donatore o dai familiari.
Nel caso in cui fosse necessario utilizzare il sangue del cordone ombelicale donato per il trattamento di una determinata patologia diventa indispensabile trovare un donatore compatibile. Le famiglie che hanno invece optato per la conservazione privata possono utilizzare il campione conservato, compatibile con il donatore al 100% e fino al 50% con i genitori e al 25% con i fratelli.
A ciascuna coppia in attesa di un figlio deve essere fornita un’informazione corretta e imparziale sull’importanza di conservare il sangue del cordone ombelicale; solo così una famiglia potrà intraprendere una scelta consapevole e informata ed evitare che questo prezioso patrimonio terapeutico venga perso.
Per maggiori informazioni: www.sorgente.com
Fonti:
1. Francese, R. and P. Fiorina, Immunological and regenerative properties of cord blood stem cells. Clin Immunol, 2010. 136(3): p. 309-22
2. Decreto legislativo 18 novembre 2009