Psoriasi e depressione sono strettamente legate. Questa malattia cronica, che non è solo un problema della pelle e colpisce circa 1,5 milioni di italiani, oltre a causare malessere fisico, spesso è anche motivo di imbarazzo, stress e rassegnazione a causa dei sintomi visibili sulla pelle, tanto che circa un paziente con psoriasi su due dichiara di aver conosciuto la depressione.
Una ragione in più per prevenirne la comparsa viene oggi dalla scoperta che la combinazione di psoriasi e depressione aumenta di molto (+37%) il rischio di sviluppare artrite psoriasica, malattia infiammatoria reumatica cronica che colpisce quasi il 10% dei pazienti che soffrono di psoriasi.
L’artrite psoriasica causa gonfiore delle articolazioni, che col tempo si deformano, e molto dolore rendendo difficile il movimento, tanto che lo svolgimento di normali azioni quotidiane come aprire il borsellino, sbottonare una camicia o aprire una caffettiera diventa quasi impossibile.
«Per molti anni, reumatologi e dermatologi hanno cercato di capire in quali pazienti la psoriasi progredisce sviluppando l’artrite psoriasica e come rilevarla precocemente» ha spiegato la professoressa Cheryl Barnabe del McCaig Istituto per la salute delle ossa e delle articolazioni dell’Università di Calgary ad Alberta in Canada.
Lo stato depressivo aumenta i livelli di infiammazione generale dell’organismo e secondo gli autori dello studio quest’aumentata infiammazione può giocare un ruolo determinante nello scatenare l’artrite. Per indagare il legame tra le due malattie hanno analizzato i dati di pazienti contenuti in un ampio database di cartelle cliniche del Regno Unito, l’Health Improvement Network (THIN): di 70 mila pazienti con nuova diagnosi di psoriasi, hanno identificato coloro che successivamente hanno sviluppato depressione e quelli che hanno sviluppato artrite psoriasica. I pazienti sono stati seguiti fino a 25 anni o fino al momento della comparsa dell’artrite psoriasica.
L’analisi dei dati, apparsa sulla rivista Journal of Investigative Dermatology, ha mostrato che i pazienti con psoriasi che hanno sviluppato il disturbo depressivo maggiore avevano un rischio aumentato del 37% di sviluppare successivamente artrite psoriasica rispetto ai pazienti non depressi e ciò anche dopo aver preso in considerazione numerosi altri fattori come l’età e l’uso di alcol.
«C’è la tendenza a pensare alla depressione come una questione puramente “psicologica”’, ma essa ha anche degli effetti fisici e nelle persone depresse sono stati segnalati dei cambiamenti nei marker infiammatori e immunitari» ha commentato un altro autore dello studio, il professor Scott Patten psichiatra dell’Università di Calgary. «La depressione può essere un fattore di rischio per una varietà di malattie croniche e questa ricerca è un esempio di come con i big data possiamo identificare queste associazioni».
Infine, la ricerca sugli effetti sistemici dell’infiammazione cronica nelle manifestazioni fisiche e psicologiche della psoriasi sottolinea la necessità di una maggior attenzione ai sintomi depressivi in questi pazienti.
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