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Undici ricercatori, oncologi e chirurghi dell'Istituto nazionale tumori Regina Elena e dell'Istituto dermatologico San Gallicano di Roma “ci mettono la faccia”. E a ridosso della Giornata mondiale contro il cancro, si celebra sabato 4 febbraio, inviano messaggi ai cittadini attraverso 11 cartoline e suggeriscono azioni che tutti possiamo fare.

Il motto della Giornata mondiale è, infatti, “Noi possiamo. Io posso" ma «non solo il 4 febbraio» affermano gli specialisti. «Occorre chiedersi - spiegano - come possiamo impegnarci in prima persona e tutti insieme per prevenire e curare il cancro e soprattutto contribuire alla riduzione dell'impatto globale prodotto dalla patologia sulla persona, la famiglia, la società ed il lavoro».

La Giornata mondiale contro il cancro è proprio «l'occasione - affermano - per riflettere ed impeganrsi su stili di vita più salutari e ricordare che occorre sostenere la ricerca scientifica». Così, ad esempio, nella “sua” cartolina (le cartoline sono tutte visibili sul sito www.ifo.it), l'oncologo Francesco Cognetti suggerisce “Cancro? No grazie. Mantieni il peso salutare, sii fisicamente attivo, segui una dieta sana, limita il consumo di alcol, aderisci ai programmi di screening». Il ginecologo oncologo Luciano Mariani «...se solo l'avessi saputo? Ora lo sai: c'è un vaccino che previene il cancro causato dall'Hpv negli uomini e nelle donne. Gioca d'anticipo, vaccinati!». Mentre la ricercatrice Paola Nisticò lancia un altro messaggio: «Contro il cancro alleiamoci con il nostro sistema immunitario. Le nuove terapie lo possono risvegliare».

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