Oltre 850 ricercatori sono quotidianamente impegnati nei laboratori e nei reparti della Cattolica sia sul fronte della ricerca di base che della ricerca chimica. La giornata, afferma il preside della facoltà di Medicina, Rocco Bellantone, «abbraccia quest'anno una tematica di primo piano in medicina: con la scoperta del genoma umano si è compreso sempre di più che la stessa malattia non è uguale per tutti i pazienti e che lo stesso farmaco non ha identici effetti su tutti i malati. Puntare alla personalizzazione delle cure significa quindi tendere al massimo dell'efficacia».
Per raggiungere importanti obiettivi clinici e di ricerca, afferma inoltre il direttore generale del Policlinico Gemelli, Enrico Zampedri, «c'è bisogno che medici, operatori e ricercatori vengano però affiancati e sostenuti da una organizzazione ospedaliera che deve funzionare come un orologio di precisione con tutti gli ingranaggi che lavorano in sincrono. Oltre a ciò, c'è bisogno di continui investimenti e collaborazioni».