Sono almeno 27 i virus che, una volta infettato un uomo, riescono ad arrivare anche nel liquido seminale, una condizione necessaria, anche se non sufficiente, alla trasmissione sessuale. Lo afferma uno studio dell'università di Oxford pubblicata dalla rivista Emerging Infectious Diseases.
Durante la recente epidemia di Zika, spiegano gli autori, è emerso da diversi studi che il virus può rimanere nel liquido seminale per diversi mesi, e in questo caso sono stati documentati anche contagi per via sessuale. Per verificare quali altri microrganismi sono in grado di annidarsi negli spermatozoi o nel liquido che li contiene i ricercatori hanno verificato i dati già riportati in letteratura, trovando che la presenza è stata descritta per 27 diversi patogeni. Della lista fanno parte virus “famosi”, come Hiv o Epatite C, patogeni “emergenti” come Chikungunya, Ebola o appunto Zika, e altri virus meno famosi come il JC virus. In alcuni casi, come herpes o Hiv, è nota la trasmissione sessuale, mentre per altri non è stata documentata.
«I risultati di questa ricerca fanno emergere una serie di questioni - scrivono gli autori - a partire da quanto a lungo il virus rimane nel seme, a che concentrazione e se resta capace di provocare malattie»