Se, ogni tanto, la quotidianità fa sentire i single un po' soli, ecco 5 buoni motivi per rivalutare la propria condizione: essere “liberi” migliora la forma fisica e il peso, stimola la crescita personale e la creatività, migliora i rapporti sociali. Sono i benefici dell'essere single evidenziati da una serie di ricerche scientifiche.
Uno studio condotto presso l'università di Basilea in Svizzera e il Max Planck Institute for Human Development in Germania mostra che i single pesano in media 2 chili in meno dei propri coetanei sposati, anche se questi ultimi tendono a mangiare più sano. Il peso aggiunto dal matrimonio alla bilancia è stato riconosciuto anche in un altro studio condotto su maschi e pubblicato sulla rivista Social Science & Medicine, che evidenzia anche un'altra fonte di pericolo per la linea, la paternità.
E ancora, essere soli aumenta la propria crescita personale: uno studio condotto da Bella DePaulo, University of California, Santa Barbara, mostra che le anime solitarie sono più autosufficienti ed hanno più autodeterminazione; inoltre meno di frequente fanno esperienza di emozioni negative. Diversi studi hanno inoltre dimostrato che la solitudine, quando non s'accompagna con sentimenti negativi (cioè al sentirsi soli) è associata a maggiore produttività in ufficio e maggiore creatività (come è emerso in uno studio su Personality and Individual Differences). I single, inoltre hanno più amicizie intime e una rete sociale più ampia (Journal of Social and Personal Relationships); sono anche più disponibili verso amici e parenti. Essere single, infine, aiuta a restare in forma: un ampio studio su oltre 13 mila individui sposati e non, pubblicato sul Journal of Marriage and Family, mostra che i single sono più attivi fisicamente e arrivano a svolgere quasi il doppio dell'attiività fisica (in termini di tempo dedicato allo sport) rispetto a chi è sposato.