Se leggendo “cellule staminali del cordone ombelicale” il vostro pensiero va immediatamente al controverso Metodo Stamina è il caso di fare un po’ di chiarezza.
Lo scopo di questo articolo è duplice: da un lato ribadire l’importanza della conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale di un neonato e dall’altro differenziare in modo evidente tale pratica con l’ormai famoso (ma altrettanto ambiguo) Metodo Stamina.
Se la prima pratica è universalmente riconosciuta e viene ormai attuata a livello internazionale a seguito di rigorosi controlli medici e certezze scientifiche ormai acquisite, il Metodo Stamina resta molto discusso.
Ideato dallo psicologo Davide Vannoni, esso è stato progettato per rispondere alle esigenze di pazienti affetti da patologie neurologiche e prevede l’infusione di cellule neuronali ottenute dalla manipolazione di cellule staminali adulte. Tale pratica, oltre ad essere molto recente è altrettanto incerta e porta con sé numerose problematiche scientifiche e legali.