Il trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche (AHSCT) è stato utilizzato con successo per il trattamento di forme aggressive di sclerosi multipla (SM), che non rispondono alle altre terapie approvate. Negli ultimi anni, in considerazione del rischio di mortalità correlata alla procedura, è stata presa in considerazione l’idea di utilizzare regimi di condizionamento a bassa intensità.