Accedi

Registrati



“Le cure del futuro”. Sotto questo titolo è organizzata l’edizione 2020 della settimana dedicata allo Shiatsu in programma dal 18 al 25 settembre. Una serie di appuntamenti che vedono al centro i nuovi approcci, la conoscenza e la diffusione di una pratica antichissima che, come spiegano gli esperti, integra in modo naturale i saperi dell'antica filosofia orientale con le più attuali
visioni scientifiche e accompagna il cambiamento che ognuno di noi è chiamato ad affrontare dal punto di vista fisico, ma anche emotivo, in relazione con l’ambiente.

Se è vero come è vero che il concetto di “salute” sta vivendo una fase di ridefinizione, per la quale l’essere umano è preso in considerazione nella sua globalità, lo stato fisico di ogni individuo non è più inteso come semplice “assenza di malattia”, bensì come la reale possibilità di trovare il benessere e potersi realizzare, nelle relazioni, nella società, sul lavoro.

Oggi si parla spesso di resilienza, di adattamento ai processi di evoluzione, di “salutogenesi” , un concetto nato in realtà negli Anni 70 grazie al sociologo medico israeliano-americano Aaron Antonovsky che descriveva lo “sviluppo della salute” come un processo di scoperta e di utilizzo delle fonti di benessere che ognuno di noi possiede. In pratica ciascuno è chiamato a cercare e a rintracciare quelli che sono i fattori che possono contribuire al proprio stato di salute anziché combattere quelle che potenzialmente potrebbero essere le cause di future malattie.

Secondo Antonovsky la salute umana non è una realtà statica bensì è un processo in continua evoluzione. Si incoraggiano quindi i pazienti a diventare essi stessi fonte della propria salute, per rimettersi in forma, procedere in buone condizioni, o anche affrontare in modo adeguato, puntuale e il più possibile efficiente, eventuali patologie che potrebbero manifestarsi.

Lo Shiatsu, in quanto disciplina complessa applicata per incentivare il benessere psico-fisico è certamente in linea con le basi della “salutogenesi”. E’ infatti un’arte per la salute e ha lo scopo di riequilibrare
l’organismo da un punto di vista funzionale, fisiologico ed energetico,

favorendo i processi ricostruttivi, rigenerativi e adattivi della persona.

Gli operatori che esercitano professionalmente lo Shiatsu in Italia, rientrano nella disciplina regolamentata dalla Legge 4/2013. Sono iscritti alla FISieo (Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori) e hanno seguito percorsi triennali certificati, programmi teorico-pratici e tirocinii in sintonia con quanto previsto dalla Federazione stessa. Essi sono tenuti all’aggiornamento continuo.
Chiunque riceva un trattamento da un Operatore iscritto alla FISieo ha la
garanzia di un’alta qualità professionale e assoluta correttezza e può in
caso di violazione di questi caratteri ricorrere all’intervento della
Federazione e dei suoi Organi di Garanzia.
Molte le proposte su tutto il territorio in occasione della settimana dedicata.

a) Gli «studi aperti», dei professionisti iscritti al Registro Operatori Shiatsu FISieo (gli operatori sono oltre 500). Su prenotazione sarà possibile richiedere un
trattamento gratuito con modalità idonee anti-Covid. Gli elenchi sono sul sito della Federazione fisieo.it
b) Le «scuole aperte», con presentazione di corsi professionali, amatoriali e workshop, attività promozionali delle scuole accreditate FISieo (sono circa 40 in Italia)
c) Gli «eventi». Su sito sono reperibili tutte le informazioni riguardanti l’apertura e la chiusura della settimana dedicata allo Shiatsu.
d) Le «dirette video», dal 19 al 24 settembre, tutte le sere dalle 18 alle 19, dirette
video con i soci professionisti FISieo.

Altre notizie sull’iniziativa disponibili all’indirizzo settimanadelloshiatsu.it

“Le cure del futuro”. Sotto questo titolo è organizzata l’edizione 2020 della settimana dedicata allo Shiatsu in programma dal 18 al 25 settembre. Una serie di appuntamenti che vedono al centro i nuovi approcci, la conoscenza e la diffusione di una pratica antichissima che, come spiegano gli esperti, integra in modo naturale i saperi dell'antica filosofia orientale con le più attuali
visioni scientifiche e accompagna il cambiamento che ognuno di noi è chiamato ad affrontare dal punto di vista fisico, ma anche emotivo, in relazione con l’ambiente.

Se è vero come è vero che il concetto di “salute” sta vivendo una fase di ridefinizione, per la quale l’essere umano è preso in considerazione nella sua globalità, lo stato fisico di ogni individuo non è più inteso come semplice “assenza di malattia”, bensì come la reale possibilità di trovare il benessere e potersi realizzare, nelle relazioni, nella società, sul lavoro.

Oggi si parla spesso di resilienza, di adattamento ai processi di evoluzione, di “salutogenesi” , un concetto nato in realtà negli Anni 70 grazie al sociologo medico israeliano-americano Aaron Antonovsky che descriveva lo “sviluppo della salute” come un processo di scoperta e di utilizzo delle fonti di benessere che ognuno di noi possiede. In pratica ciascuno è chiamato a cercare e a rintracciare quelli che sono i fattori che possono contribuire al proprio stato di salute anziché combattere quelle che potenzialmente potrebbero essere le cause di future malattie.

Secondo Antonovsky la salute umana non è una realtà statica bensì è un processo in continua evoluzione. Si incoraggiano quindi i pazienti a diventare essi stessi fonte della propria salute, per rimettersi in forma, procedere in buone condizioni, o anche affrontare in modo adeguato, puntuale e il più possibile efficiente, eventuali patologie che potrebbero manifestarsi.

Lo Shiatsu, in quanto disciplina complessa applicata per incentivare il benessere psico-fisico è certamente in linea con le basi della “salutogenesi”. E’ infatti un’arte per la salute e ha lo scopo di riequilibrare
l’organismo da un punto di vista funzionale, fisiologico ed energetico,

favorendo i processi ricostruttivi, rigenerativi e adattivi della persona.

Gli operatori che esercitano professionalmente lo Shiatsu in Italia, rientrano nella disciplina regolamentata dalla Legge 4/2013. Sono iscritti alla FISieo (Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori) e hanno seguito percorsi triennali certificati, programmi teorico-pratici e tirocinii in sintonia con quanto previsto dalla Federazione stessa. Essi sono tenuti all’aggiornamento continuo.
Chiunque riceva un trattamento da un Operatore iscritto alla FISieo ha la
garanzia di un’alta qualità professionale e assoluta correttezza e può in
caso di violazione di questi caratteri ricorrere all’intervento della
Federazione e dei suoi Organi di Garanzia.
Molte le proposte su tutto il territorio in occasione della settimana dedicata.

a) Gli «studi aperti», dei professionisti iscritti al Registro Operatori Shiatsu FISieo (gli operatori sono oltre 500). Su prenotazione sarà possibile richiedere un
trattamento gratuito con modalità idonee anti-Covid. Gli elenchi sono sul sito della Federazione fisieo.it
b) Le «scuole aperte», con presentazione di corsi professionali, amatoriali e workshop, attività promozionali delle scuole accreditate FISieo (sono circa 40 in Italia)
c) Gli «eventi». Su sito sono reperibili tutte le informazioni riguardanti l’apertura e la chiusura della settimana dedicata allo Shiatsu.
d) Le «dirette video», dal 19 al 24 settembre, tutte le sere dalle 18 alle 19, dirette
video con i soci professionisti FISieo.

Altre notizie sull’iniziativa disponibili all’indirizzo settimanadelloshiatsu.it