Il frutto della passione
Il frutto della passione il Mango che tutti conoscono, viene erroneamente legato al sesso. L'equivoco è figlio sicuramente anche delle proprie caratteristiche; molto profumato e molto saporito il frutto deriva da una liana che cresce nelle zone tropicali. Tutte queste caratteristiche, colore, sapore ed il fatto che venga da paesi tropicali lo hanno fatto accostare al sesso o comunque legato alla passione che si scaturisce in un rapporto sessuale. L'immagine legata a questo frutto è stata sicuramente forviata dalla rappresentazione dei mass-media, cinema e televisione che spesso lo hanno accostato ad immagini legate al sesso o addirittura indicato come cibo afrodisiaco capace di aumentare le prestazioni sessuali. Pochi sono a conoscenza che il frutto della passione chiamato anche Maracuya non ha niente a che vedere con il sesso, con la carica erotica e con i cibi afrodisiaci. Il frutto della passione fu chiamato così per la prima volta in Brasile, gli venne attribuito dai Gesuiti che se ne servivano per far immaginare la passione di Cristo agli Indiani che cercavano di convertire. Veniva preso come esempio e denominato frutto della passione in quanto al centro della corolla del fiore, circondata di blu, si trovano un groviglio di filamenti che ricorda una corona di spine mentre il pistillo del fiore i chiodi della crocifissione, da queste caratteristiche scaturisce il nome attributo al mango dai Gesuiti: frutto della passione.
