COME AGISCE ed INDICAZIONI del LASER CO2
Esistoni per altro differenti tipi che trovano indicazione specifica in base a quella che è la finalità che si desidera raggiungere.
LASER CO2 emette luce a 10.600 nm, e il suo spettro di luce è assorbito prevelentemente dall'acqua, ecco perchè grazie all'elevato contenuto idrico del corpo, può agire come una lama da bisturi con il vantaggio che, durante il taglio, si effettua anche la coagulazione dei vasi.
Il LASER CO2 trova largo impiego nella Chirurgia dermatologica, può, infatti, essere utilizzato con effetti di taglio, vaporizzazione e come già sopra esposto di coagulazione.
Il trattamento laser può essere effettuato ambulatoriamente, utilizzando un piccola anestesia locale con Xilocaina al 2% per infiltrazione con una siringa da insulina, o, per lesioni molto piccole, con una anestesia da contatto (crema anestetica da collocarsi 1 ora prima del trattamento).
Rispetto ad altri trattamenti di chirurgia demolitiva (crioterapia, diatermo, coagulazione, curretage) il Laser CO2 ha il grande vantaggio della precisione di intervento, della facilità di modulazione del danno termico e dell'assenza di detto danno nelle zone adiacenti la lesione trattata, il che comporta una guarigione sicuramente più veloce di qualsiasi altro trattamento.
Altro vantaggio del LASER CO2, nella modalità ultrapulsata, è la possibilità di intervenire su piccole lesioni (per es. verruche piane del viso) senza necessità di anestesia.
Gli esiti estetici dei trattamenti compiuti tramite LASER CO2 sono sicuramente ottimali, al punto che, sempre con il conforto dell'esame istologico di natura della lesione, si tende recentemente a trattare anche formazioni neviche del viso - ad esempio dermatofibromi, nevi verrucosi, grani di miglio, cheratosi, etc., con esito estetico spesso assolutamente invisibile.