Ogni perdita involontaria di urina è di entità tale da costituire un problema igienico-sociale.
Lo sapevi che...
Circa 4 milioni di donne in Italia soffre di incontinenza urinaria, ma solo il 17% è diagnosticato.
L'incontinenza urinaria non è la conseguenza inevitabile dell'invecchiamento.
Può colpire le donne di tutte le età ed avere cause differenti.
Per alcune donne il disagio è tale da influenzare le loro attività quotidiane, spingendole ad evitare i contatti sociali, a rinunciare allo sport ed ai viaggi.
E' possibile rimediare alle perdite involontarie di urina grazie alla riabilitazione del pavimento pelvico.
Il trattamento più appropriato dipende dal tipo di incontinenza urinaria di cui si soffre.
Esistono 3 tipi di incontinenza urinaria più comuni nelle donne:
Incontinenza urinaria da sforzo
Perdita involontaria di urina con lo sforzo o l'esercizio fisico, lo starnuto, la risata o la tosse. E' il tipo più comune, colpisce donne di tutte le età ed ha un elevato tasso di cura.
Incontinenza da urgenza
Improvviso, intenso stimolo di urinare, seguito da perdite di urina. Si ha la sensazione di non arrivare mai in bagno in tempo. Spesso questo fenomeno si verifica anche durante le ore notturne.
Incontinenza mista
Si verifica quando le donne manifestano i sintomi dell'incontinenza da sforzo e da urgenza.
La riabilitazione del pavimento pelvico prevede:
Esercizio terapeutico per il pavimento pelvico
Elettrostimolazione
Biofeedback
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-Visita Medico Specialistica
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