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Mini incidenti domestici, oppure qualche spiacevole distrazione nel corso della nostra giornata. In casa o all’aperto, può capitare che ci si scotti con il fuoco o con qualche materiale reso incandescente dall’induzione di calore. I fornelli del piano gas nella nostra cucina sono un esempio. Sono spesso all’origine di piccoli ma dolorosi infortuni. Si va per pulire i cerchietti cosiddetti «spartifiamma» e non ci si ricorda che la pentola della pasta è stata spostata da poco ed era lì a bollire sul piano in acciaio (o ghisa), fino a pochi secondi prima. Ed ecco che ci bruciamo le dita.

Che fare? Spalmare olio di oliva sulla parte offesa come predicavano i nostri vecchi? Oppure altro? Ebbene, i chirurghi specialisti in ustioni, raccomandano di ricorrere subito alla soluzione più semplice: l’acqua. Bisogna fare scorrere acqua fresca sull'area interessata per 20 minuti consecutivi. Questo perché è necessario «raffreddare» l'ustione per ridurre le possibilità che tutta o anche solo una parte della pelle, venga danneggiata o ferita in strati più profondi.

Ci sono alcuni avvertimenti, però. Ad esempio, se la scottatura ha interessato un bambino piccolo e l’ustione è di dimensioni importanti, ecco che servirà esporre al getto di acqua fredda buona parte del corpo del piccolo e questo farà sì che egli od ella, si raffreddi completamente. Questo è pericoloso ed è quindi necessario in questo caso mantenere caldo il resto del «paziente», avvolgendolo in una coperta o qualcosa di simile, per poi procedere al raffreddamento con acqua, della sola parte interessata dall’ustione.

Nel caso si vedessero comparire delle vesciche, oppure il colore della pelle fosse decisamente cambiato dopo averlo raffreddato, bisognerà coprire l'area lesa con un involucro di plastica, ad esempio una pellicola trasparente. Quindi, poco dopo, non appena possibile, recarsi ad un pronto soccorso o presso qualsiasi presidio sanitario che avrà a disposizione strumenti ed eventualmente farmaci per medicare correttamente la bruciatura.

L’area dell’ustione va tenuta comunque sempre coperta e pulita, anche nei giorni successivi. Occorre cambiare la medicazione regolarmente e con molta delicatezza.

Con un'ustione minore, ovvero limitata agli strati superiori della pelle, potremmo aspettarci una guarigione praticamente completa, nell’arco di 7-10 giorni.

Mini incidenti domestici, oppure qualche spiacevole distrazione nel corso della nostra giornata. In casa o all’aperto, può capitare che ci si scotti con il fuoco o con qualche materiale reso incandescente dall’induzione di calore. I fornelli del piano gas nella nostra cucina sono un esempio. Sono spesso all’origine di piccoli ma dolorosi infortuni. Si va per pulire i cerchietti cosiddetti «spartifiamma» e non ci si ricorda che la pentola della pasta è stata spostata da poco ed era lì a bollire sul piano in acciaio (o ghisa), fino a pochi secondi prima. Ed ecco che ci bruciamo le dita.

Che fare? Spalmare olio di oliva sulla parte offesa come predicavano i nostri vecchi? Oppure altro? Ebbene, i chirurghi specialisti in ustioni, raccomandano di ricorrere subito alla soluzione più semplice: l’acqua. Bisogna fare scorrere acqua fresca sull'area interessata per 20 minuti consecutivi. Questo perché è necessario «raffreddare» l'ustione per ridurre le possibilità che tutta o anche solo una parte della pelle, venga danneggiata o ferita in strati più profondi.

Ci sono alcuni avvertimenti, però. Ad esempio, se la scottatura ha interessato un bambino piccolo e l’ustione è di dimensioni importanti, ecco che servirà esporre al getto di acqua fredda buona parte del corpo del piccolo e questo farà sì che egli od ella, si raffreddi completamente. Questo è pericoloso ed è quindi necessario in questo caso mantenere caldo il resto del «paziente», avvolgendolo in una coperta o qualcosa di simile, per poi procedere al raffreddamento con acqua, della sola parte interessata dall’ustione.

Nel caso si vedessero comparire delle vesciche, oppure il colore della pelle fosse decisamente cambiato dopo averlo raffreddato, bisognerà coprire l'area lesa con un involucro di plastica, ad esempio una pellicola trasparente. Quindi, poco dopo, non appena possibile, recarsi ad un pronto soccorso o presso qualsiasi presidio sanitario che avrà a disposizione strumenti ed eventualmente farmaci per medicare correttamente la bruciatura.

L’area dell’ustione va tenuta comunque sempre coperta e pulita, anche nei giorni successivi. Occorre cambiare la medicazione regolarmente e con molta delicatezza.

Con un'ustione minore, ovvero limitata agli strati superiori della pelle, potremmo aspettarci una guarigione praticamente completa, nell’arco di 7-10 giorni.