Accedi

Registrati



Io resto a casa. È l’imperativo categorico di questi giorni. Chiusi in casa senza estetista e senza parrucchiere, scoprendosi ogni giorno un po’ più disordinati. Per le donne soprattutto è dura guardarsi nello specchio e vedersi con capelli sempre più bianchi, unghia non laccate e i segni della preoccupazione sul volto. «Le evidenze dimostrano che in questo periodo di quarantena forzata in cui le attività pubbliche sono praticamente ridotte al minimo è più facile perdere i ritmi che regolano le giornate e vi può essere una marcata diminuzione di buone abitudini come fare attività fisica, avere una dieta equilibrata, mantenere ritmi sonno veglia regolari, occuparsi del proprio aspetto fisico» chiarisce

Nadia Muscialini, psicologa in attività al servizio di psicologia dell’Ospedale San Paolo di Milano (direttore professoressa Vegni).

«A lungo andare, se la quarantena diventasse estremamente prolungata, gli effetti stessanti dell'isolamento potrebbero trasformarsi in veri e propri stati di sofferenza psicologica caratterizzati da frustrazione e insoddisfazione, e trasformarsi in stili di vita poco sani con conseguenti ripercussioni negative sulla salute» riflette ancora la Muscialini.

L’importanza di vedersi belle

I capelli bianchi, per una donna non sono mai piacevoli, come pure capelli non in ordine e senza piega.

«I capelli non possono che trarre beneficio dallo stare in casa poiché non vengono stressati dallo smog, dal cloro della piscina, dal casco, dal fumo di sigaretta e poi vengono poco trattati con lacca, piastra, meche o altri trattamenti decoloranti » chiarisce Bianca Maria Piraccini, professore associato in dermatologia all’Università di Bologna

La professoressa suggerisce anche: «Sfruttiamo al meglio lo stare in casa per lavarli spesso e fare impacchi col balsamo, o con maschere per capelli, tenute per 15 minuti: il tempo non manca! Per la crescita bianca che si vede: se non si vuole tingere i capelli in casa, possiamo semplicemente tenere i capelli legati con la coda; sarà sufficiente passare un po’ di ombretto sull’attaccatura frontotemporale e tutto sarà camuffato! Oppure si può tentare le tinture fai-da te. Richiedono solo 15-20 minuti, sono reperibili su molti canali di vendita e molte tinte sono prive di sostanze sensibilizzanti. È solo importante cercare bene il proprio colore, per non rischiare di farli troppo scuri!»

Prendersi cura delle mani

In questi giorni casalinghi è importante tenere le mani ben pulite. I lavaggi frequenti e le molte faccende domestiche possono però rovinarle. La professoressa suggerisce ancora: « Questo può essere il giusto tempo per togliere lo smalto o il gel/smalto semipermanente: le unghie saranno non a contatto con solventi e resine e saranno libere di assorbire creme idratanti! Dato che le misure preventive consigliano di lavare le mani molto spesso, è bene applicare su mani e unghie la crema idratante più volte al giorno».

Chi poi vuole annullare l’effetto casalinga disperata può provare con un altro suggerimento dell’esperta: «Se poi mettiamo molta crema e poi indossiamo guanti di vinile per 15 minuti, asciugando l’eccesso di crema a guanti rimossi, avremmo ottenuto cute e unghie perfettamente idratati e resistenti. Non dimentichiamo l’uso dei guanti in casa! Se ci viene la frenesia della cucina o delle pulizie, è sempre bene proteggere mani e unghie con guanti di cotone e sopra guanti di gomma, per evitare il contatto con detergenti irritanti.»

Anche i piedi vanno tenuti d’occhio

Chi infine sogna piedi perfetti in riva al mare e non sopporta più le ciabatte si consoli con quest’ultima riflessione della professoressa: «Senza tacchi, ma indossando in casa ciabatte che permettono alle unghie e alla pelle dei piedi di stare all’asciutto e senza traumi meccanici, si avranno in qualche settimana dei pedi bellissimi e sani, pronti per la bella stagione».

Fare di necessità virtù

«Lontane dalle pressanti richieste del mercato o dei media che impongono modelli femminili e di bellezza che magari non ci appartengono, si può tentare di trovare un nuovo modo di relazionarci con noi stesse e con il femminile che è in noi. Si può provare a pensare a un modello estetico personale al quale si vuole tendere e che corrisponda realmente ai propri sogni e desideri. Si può dedicare maggior tempo alla spiritualità e alla riflessione scoprendo qual è il posto che si vorrebbe occupare nel mondo» conclude la dottoressa Muscialini.

Io resto a casa. È l’imperativo categorico di questi giorni. Chiusi in casa senza estetista e senza parrucchiere, scoprendosi ogni giorno un po’ più disordinati. Per le donne soprattutto è dura guardarsi nello specchio e vedersi con capelli sempre più bianchi, unghia non laccate e i segni della preoccupazione sul volto. «Le evidenze dimostrano che in questo periodo di quarantena forzata in cui le attività pubbliche sono praticamente ridotte al minimo è più facile perdere i ritmi che regolano le giornate e vi può essere una marcata diminuzione di buone abitudini come fare attività fisica, avere una dieta equilibrata, mantenere ritmi sonno veglia regolari, occuparsi del proprio aspetto fisico» chiarisce

Nadia Muscialini, psicologa in attività al servizio di psicologia dell’Ospedale San Paolo di Milano (direttore professoressa Vegni).

«A lungo andare, se la quarantena diventasse estremamente prolungata, gli effetti stessanti dell'isolamento potrebbero trasformarsi in veri e propri stati di sofferenza psicologica caratterizzati da frustrazione e insoddisfazione, e trasformarsi in stili di vita poco sani con conseguenti ripercussioni negative sulla salute» riflette ancora la Muscialini.

L’importanza di vedersi belle

I capelli bianchi, per una donna non sono mai piacevoli, come pure capelli non in ordine e senza piega.

«I capelli non possono che trarre beneficio dallo stare in casa poiché non vengono stressati dallo smog, dal cloro della piscina, dal casco, dal fumo di sigaretta e poi vengono poco trattati con lacca, piastra, meche o altri trattamenti decoloranti » chiarisce Bianca Maria Piraccini, professore associato in dermatologia all’Università di Bologna

La professoressa suggerisce anche: «Sfruttiamo al meglio lo stare in casa per lavarli spesso e fare impacchi col balsamo, o con maschere per capelli, tenute per 15 minuti: il tempo non manca! Per la crescita bianca che si vede: se non si vuole tingere i capelli in casa, possiamo semplicemente tenere i capelli legati con la coda; sarà sufficiente passare un po’ di ombretto sull’attaccatura frontotemporale e tutto sarà camuffato! Oppure si può tentare le tinture fai-da te. Richiedono solo 15-20 minuti, sono reperibili su molti canali di vendita e molte tinte sono prive di sostanze sensibilizzanti. È solo importante cercare bene il proprio colore, per non rischiare di farli troppo scuri!»

Prendersi cura delle mani

In questi giorni casalinghi è importante tenere le mani ben pulite. I lavaggi frequenti e le molte faccende domestiche possono però rovinarle. La professoressa suggerisce ancora: « Questo può essere il giusto tempo per togliere lo smalto o il gel/smalto semipermanente: le unghie saranno non a contatto con solventi e resine e saranno libere di assorbire creme idratanti! Dato che le misure preventive consigliano di lavare le mani molto spesso, è bene applicare su mani e unghie la crema idratante più volte al giorno».

Chi poi vuole annullare l’effetto casalinga disperata può provare con un altro suggerimento dell’esperta: «Se poi mettiamo molta crema e poi indossiamo guanti di vinile per 15 minuti, asciugando l’eccesso di crema a guanti rimossi, avremmo ottenuto cute e unghie perfettamente idratati e resistenti. Non dimentichiamo l’uso dei guanti in casa! Se ci viene la frenesia della cucina o delle pulizie, è sempre bene proteggere mani e unghie con guanti di cotone e sopra guanti di gomma, per evitare il contatto con detergenti irritanti.»

Anche i piedi vanno tenuti d’occhio

Chi infine sogna piedi perfetti in riva al mare e non sopporta più le ciabatte si consoli con quest’ultima riflessione della professoressa: «Senza tacchi, ma indossando in casa ciabatte che permettono alle unghie e alla pelle dei piedi di stare all’asciutto e senza traumi meccanici, si avranno in qualche settimana dei pedi bellissimi e sani, pronti per la bella stagione».

Fare di necessità virtù

«Lontane dalle pressanti richieste del mercato o dei media che impongono modelli femminili e di bellezza che magari non ci appartengono, si può tentare di trovare un nuovo modo di relazionarci con noi stesse e con il femminile che è in noi. Si può provare a pensare a un modello estetico personale al quale si vuole tendere e che corrisponda realmente ai propri sogni e desideri. Si può dedicare maggior tempo alla spiritualità e alla riflessione scoprendo qual è il posto che si vorrebbe occupare nel mondo» conclude la dottoressa Muscialini.