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terremoto-sisma-onde-ondulatorio-sussultorioEventi naturali o antropici

Consultando alcune linee guida redatte dalla protezione civile, cercheremo di analizzare il tipo di comportamento durante eventi naturali o antropici.
Gli eventi naturali sono fenomeni difficilmente prevedibili, ovvero non esistono dei veri e propri indicatori, ma attraverso l'osservazione di determinati dati ed eventi si ha la possibilità di formulare una previsione, tuttavia alcuni casi non presentano nessun tipo di evento sentinella.
La conoscenza del territorio e degli eventi passati, possono essere un buon punto di partenza, che meglio potranno ridurre le conseguenze ed i rischi per ambiente e popolazione.
Per eventi antropici, intendiamo quegli eventi che sono dati allo sfruttamento intensivo delle risorse naturali, come l'espansione degli insediamenti urbani ed industriali che comportano alterazioni all'ambiente fisico ed al territorio con conseguenti motivi di rischio.
In caso di eventi sismici, ovvero ad un fenomeno in cui il terreno compia una serie di movimenti rapidi; causate in genere da fratture che si verificano all'altezza della crosta terrestre a causa dell'accumulo di forti tensioni nel tempo è bene sapere come comportarsi.
Questo tipo di fenomeno si verifica attraverso la propagazione di energia liberata sottoforma di onde elastiche, le quali a loro volta si distinguono in ondulatorie e sussultorie, lo studio dei fenomeni sismici presuppone la conoscenza delle condizioni geomorfologiche; tettoniche e geodinamiche e la distribuzione del terremoto in termini di epicentro, ipocentro, intensità e magnitudo.
Due dati molto importanti; la pericolosità sismica di un territorio e la conoscenza della vulnerabilità del patrimonio edilizio ci permettono di valutare la probabilità che le conseguenze degli effetti di un dato terremoto sul piano economico-sociale superino, in un determinato intervallo di tempo, una prefissata soglia chiamata  Rischio sismico.

La conoscenza del " Rischio Sismico " è di fondamentale importanza per una adeguata " Strategia di Difesa dal Terremoto ".

Rimane da indicare cosa fare concretamente in caso si voglia essere pronti a questo tipo di calamità.

In modo preventivo, è utile informarsi sulla classificazione del rischio sismico del tuo Comune, in casa dobbiamo evitare di avere oggetti particolarmente pesanti su mensole o scaffali troppo alti, fissare i mobili più alti alla parete per evitare che cadano, tenere libero laccesso al luogo dove si trovano i rubinetti o interruttori  del gas dell'acqua e dell'elettricità, informarsi se a scuola o lavoro è stato redatto il Piano di Emergenza, leggerlo attentamente.

Durante la scossa; se sei all'interno di un edificio ripararsi sotto una struttura importante e non rimanere al centro della stanza, non usare l'ascensore o correre per le scale,chiudere il gas e la corrente, controllando che non ci sia odore di gas, non accendere fiamme, non telefonare alle autorità tranne che per ragioni gravi,non usare l'auto, informarsi attraverso radio e televisione.
Se sei all'esterno non sostare sui ponti, o sotto alberi isolati, allontanarsi dai fabbricati.
Terminata la scossa, assicurarsi dello stato di salute delle persone attorno a noi, in caso la persona sia ferita in modo grave non muoverla, soccorrerla  e chiamare il 118.
In caso non vi siano persone da soccorrere, uscire con prudenza, raggiungere spazi aperti, non sostare lungo litorali o spiagge per un possibile evento tsunami.