Ovviamnete tale tecnica chirurgica viene utilizzata a scopo terapeutico in caso di tumori o di altra patologia degenerativa che interessi la zona genitale. Tale condizione è più macabra se associata a mutilazioni genitali eseguite volontariamente da popolazioni dell'Africa, dell'Asia e dell'Australia; tali rituali sono condannati fortemente dalle Nazioni Unite ONU.
Una delle località che ha in uso tali metodiche in Africa è ASHANTI (Ghana) dove le giovani donne subiscono tale mutilazione per poter poi avere ampia libertà di accoppiamento; questo nel periodo che precede di poco le nozze. Alla celebrazione delle nozze la donna deve rimanere fedele al marito il quale però può avere delle riserve acconsentendo che la moglie si accoppi con un ospite o un amico del marito.