Molti si chiedono quand'è il momento giusto per concedersi sessualmente, se si mira a una relazione stabile. Ovviamente in amore non ci sono regole, ma da una ricerca dell'Ateneo Americano Cornell University, è emerso che se si cerca una relazione duratura, è meglio rimandare un po' il momento del primo rapporto.
E' stato analizzato lo stato di soddisfazione di circa 600 coppie sotto i 45 anni legate stabilmente, sposate o conviventi, alle quali è stato chiesto di giudicare la propria vita insieme. Le più soddisfatte, circa un terzo, erano le donne che avevano avuto un rapporto sessuale con il futuro partner, solo dopo un periodo di frequentazione più lungo (dopo almeno un mese dal primo approccio).
L'attesa, quindi, gioca a favore del desiderio, perché il non poter avere immediato accesso a ciò che vogliamo, porta a stimolare la fantasia, a immaginare e creare uno spazio emotivo nel nostro cuore. L'attrazione sessuale è una componente fondamentale, sia nella prima fase della relazione, sia a lungo termine, perché aiuta a mantenere viva la fiamma che alimenta una relazione alle prese con la routine.
Inoltre, se il sesso viene assaporato gradualmente, entrambi i partner giungono al matrimonio o alla convivenza con maggiore consapevolezza. L'attesa è parte integrante del piacere stesso, e come per ogni altra cosa, anche la sessualità a volte ha bisogno di tempo e pazienza. Una donna che sa ascoltare i tempi del proprio desiderio e di quello del partner, può avere, dunque, una marcia in più sul piano affettivo.
By Dottoressa MONICA CAPPELLO Psicologa - Consulente in Sessuologia Clinica TORINO