Coito interrotto
Con il termine coito si identifica l'atto di penetrazione a scopo di un raggiungimento di godimento sessuale oppure a scopo di procreazione.
Fatta eccezione per la creazione in cui il punto di penetrazione è solo quello vaginale, l'appagamento sessuale detto appunto coito può avvenire attraverso rapporti anali o attraverso il cosiddetto sesso orale.
L'applicazione del coito interrotto implica da parte dell'uomo una presa di responsabilità, e di autocontrollo che porta, ad un discutibile metodo contraccettivo.
Il metodo del "coito interrotto" si ottiene interrompendo in maniera brusca e repentina l'atto sessuale, l'uomo deve, attraverso un rapido movimento, far sì che il pene esca dalla vagina prima che avvenga il processo dell'eiaculazione, per poi eiaculare al di fuori di essa.
La difficoltà da parte dell'uomo è proprio quella di capire gli attimi che precedono l'eiaculazione, tuttavia esistono dei piccoli segnali che fanno capire all'uomo che questo momento sta arrivando, ossia si avvertono delle piccole contrazioni.
Questo metodo riconosciuto da tutti come il metodo più antico e più utilizzato come contraccettivo, anche se ben applicato ha un livello molto basso di riuscita. Ha una percentuali di insuccessi del 25- 30%.
Questa scarsa efficacia contraccettiva è data dal fatto che durante l'atto sessuale, alcuni spermatozoi possono fuoriuscire già nel momento dell'eccitamento, quindi molto prima dell'eiaculazione vera e propria.
Altre problematica possono riguardare la sfera psicologica, e quella comportamentale tra i due partner , questo perché viene meno l'abbandono sereno e totale che dovrebbe esserci nel raggiungimento dell'amplesso.