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avversione-sessuale-giordanoL’avversione sessuale è un disturbo curabile, purchè se ne affrontino in parallelo le basi fisiche e psicologiche. Chi soffre di questo disturbo prova ripugnanza nei confronti dell’attivita’ sessuale.  Di conseguenza l’ansia prodotta dal pensiero di potersi trovare in situazioni sessuali fa si che si evitino tutti o quasi i contatti specie quelli intimi con il partner. Normalmente l’attività sessuale che viene a crearsi tra due persone che cominciano una relazione cresce in parallelo con le motivazioni che le portano  a stare insieme.
Tali motivazioni sono composte sia da  attrazione fisica sia da sentimenti ed emozioni.
Al contrario quando l’intimità, scatena una forte ansia si può sperimentare un rifiuto più o meno netto dell’intimità stessa, e persino un disgusto che in casi estremi può sfociare nella vera e propria avversione sessuale.
Gli esperti ci dicono come spesso tale disturbo in genere è conseguente a traumi passati; come nel caso di  abusi sessuale o  fisico.  Altra distinzione vi è tra avversione generale o specifica ; se  generale si sperimentano panico e repulsione in conseguenza di sensazioni, pensieri, sentimenti o situazioni di natura sessuale ed erotica, se  specifico vi è un avversione a specifiche componenti come ad i  genitali propri e del partner, alla nudità, al piacere, all’eccitazione, all’atto della penetrazione ecc.

Le principali caratteristiche del disturbo quindi sono: ripugnanza persistente o ricorrente nei confronti dell’attività sessuale oppure abolizione della stessa, difficoltà  nelle relazioni sessuali, evitando il contatto sessuale genitale con il partner  ,ansia o veri e propri attacchi di panico, paura o disgusto quando si è coinvolti sessualmente. Tra le altre possibili cause del disturbo da avversione sessuale ci sono: paura della gravidanza, depressione e bassa soglia di resistenza allo stress, problemi relazionali, pressioni subite in relazioni precedenti, omofobia interiorizzata e abuso di alcool e droghe.
Il trattamento viene pianificato in base alle cause del disturbo, ma in generale prevede un trattamento elettivo di tipo psicoterapeutico-sessuologico e prevede generalmente la comprensione delle origini profonde del disturbo oltre ad un graduale decondizionamento delle relazioni d’ansia associate alla sessualità.
La figura di riferimento per la terapia  sessuologica quindi sarà il sessuologo.