Il più motivo più frequente per il quale non ci si dedica tanto al sesso, è la paura di non essere all'altezza della situazione: è un atteggiamento che rivela un'insicurezza profonda e una scarsa considerazione delle proprie capacità amatorie. C'è chi crede di avere un pene troppo piccolo, chi si vergogna della seconda misura di reggiseno, chi non sopporta l'idea di mostrare la pancia o la cellulite. Si finisce così con il vivere male la nudità e di conseguenza il sesso, e la libido cala sempre più...Meno lo fai, meno hai voglia di farlo!
A volte non aver voglia di fare l'amore, può essere causato dal proprio ex: spesso si tende a trascinare nelle nuove relazioni i problemi di quelle precedenti. Se si sono avute esperienze deludenti, molto spesso non ci si sente a proprio agio neanche se il partner nel frattempo è cambiato. Cala il desiderio, e questo può compromettere la nuova relazione! Sarebbe opportuno, per evitarlo, parlare apertamente con il partner, spiegando cosa fa sentire a disagio.
Alcuni giovani hanno un totale disinteresse per il sesso e lo considerano una fonte di problemi nelle relazioni a due (si tratta di Disturbo da inibizione del desiderio sessuale).
Il calo del desiderio solitamente è causato dallo stress, che porta ad un calo della produzione di endorfine, con conseguente calo delle pulsioni sessuali. E' importante non trascurare questo aspetto, per evitare che si presentino perdite di erezione, legate all'ansia da prestazione, che possono innescare un circolo vizioso, che alimenta maggiormente lo stress, creando frustrazione, senso di inadeguatezza e conflitti nella coppia.
Se si presentato queste problematiche, come il calo del desiderio, o la perdita di erezione, può essere utile parlare con uno Psicologo, Esperto in Sessuologia Clinica, per capire e razionalizzare i pensieri negativi che si presentano durante gli approcci amorosi.
Articolo della Dottoressa MONICA CAPPELLO
Psicologa Sessuologa TORINO