Oggi la masturbazione non è più un tabù, neppure per le donne. Restano sicuramente quelle che continuano a viverla e considerarla come una cosa "sporca", della quale vergognarsi, non sapendo che aiuta a conoscere meglio il proprio corpo, a raggiungere l'orgasmo e a vivere più serenamente il rapporto di coppia.

"L'autoerotismo rilassa, tranquillizza, è piacevole, fa passare il mal di testa, favorisce il sonno e a volte può essere un bel preludio al rapporto sessuale con il partner", afferma la scrittrice spagnola Sylvia de Béjar, autrice del libro "Il piacere è tutto mio".

Nella mia pratica clinica, ho conosciuto molte donne, che non si sono mai masturbate, perché non ne sentono il bisogno, oppure se hanno un partner, considerano la stimolazione autoerotica come una mancanza di rispetto verso il proprio uomo. In realtà, questo atteggiamento nasconde tabù e inibizioni sessuali, legati a un'educazione sessuale molto rigida o per nulla presente. Le donne che non praticano l'autoerotismo, hanno spesso difficoltà a raggiungere l'orgasmo durante i rapporti, o soffrono di dolore sessuale.

Durante la consulenza psicosessuologica, queste donne imparano a conoscere il proprio organo genitale, la propria vagina, vincendo imbarazzo, tabù e perplessità rispetto ad una pratica, quella masturbatoria, appunto, che è fondamentale per lo sviluppo di una serena e soddisfacente vita sessuale.

Molte donne che la praticano, affermano di sentirne la necessità, in alcuni momenti, anche se il rapporto con il partner è appagante, e non hanno problemi a raggiungere l'orgasmo con lui. Semplicemente, a volte, si ha bisogno di un momento per star sole, con i propri pensieri e fantasie, godendo appunto, di questo momento!