L'aragosta essenza dell'amore
Sicuramente uno dei crostacei più famosi al mondo, l'aragosta, crostaceo dell'ordine del Decapoda ha una lunghezza media che può variare da 20 a 40 cm sino ad arrivare ad un massimo di 50 cm con un peso che può arrivare fino ad 8 Kg. Il suo corpo ha una forma simile sub-cilindrica, ricoperte da una forte corazza, è diviso fondamentalmente in due parti : cefalotorace ossia la parte anteriore, l'addome ossia la parte posteriore.
In genere la sua colorazione è rosso-brunastro in rarissimi casi si possono trovare specie di colore viola.
Questo crostaceo è da sempre stato ritenuto cibo afrodisiaco, ma anche prestigioso e di forte eleganza, ed è per questo che risulta uno dei cibi indispensabili nelle occasioni speciali.
La sua proprietà afrodisiaca e molto antica, gia dal terzo secolo a.C. gli si attribuivano forti proprietà in grado di aumentare la libido.
Queste convinzioni furono riprese nell'Ottocento come teorie addirittura menzionate nei libri di medicina. Oggi la scienza ci dice che non esistono particolari proprietà organolettiche capaci di scatenare la passione tra due individui, tuttavia la fama di cibo afrodisiaco rimane.
Come ogni cibo afrodisiaco la presentazione ed il modo in cui si consuma questo alimento sono elementi essenziali affinché a livello psicologico possano scaturirsi pensieri riconducibili al sesso. Di questo alimento non viene considerata la quantità che si consuma bensì il modo in cui si consuma. Mangiare l'aragosta prendendola con le mani per poi succhiarne le chele, aspirandone la polpa, sarebbe associato ad un individuo passionale, al contrario l'assunzione sterile con forchetta e coltello sarebbe acssociato ad un individuo più frigido.
Inoltre l'esclusività di questo alimento è rimarcato anche dal punto di vista economico che aumenta ancor di più la sua fama di cibo della passione.