Un sintomo che puo' interessare i neonati è il cosiddetto acetone, di cui molti genitori ignorano la provenienza.
Molti associano questa manifestazione alla dieta; in particolare al consumo eccessivo di dolci, altri pensano che derivi da una presenza di parassiti intestinali e che per questo occorra seguire una dieta in bianco o assumere fermenti lattici. In realtà il fenomeno dell'acetone non è una malattia ma una conseguenza dovuta ad un precedente stato febbrile o in alcuni casi di vomito.
Questa condizione è facilmente riconoscibile dato che il bambino presenta un alito o le urine con il caratteristico odore simil acetone. Il dispendio di energie che il piccolo organismo ha durante lo stato febbrile, fa sì che si esauriscano tutte le riserve di zuccheri, per questa ragione l'organismo stesso ricava zuccheri attraverso i lipidi che durante questo processo producono corpi chetonici i quali si riversano nelle urine e nelle vie aeree emanando l'inconfondibile odore. Il rimedio in questo caso è quello di far assumere al neonato dell'acqua zuccherata con il fine di ristabilire il corretto apporto di glucidi. Ovviamente per qualsiasi dubbio o domanda rimane un punto di riferimento il medico-pediatra.
