La gravidanza extrauterina
La gravidanza extrauterina o ectopica è una condizione patologica in cui l'impianto dell'embrione avviene al di fuori della cavità uterina. Può verificarsi anche una gravidanza all'interno dell'utero ma in sede impropria come ad esempio a livello della cervice uterina, oppure a livello dell'ostio tubarico, questi casi vengono identificati sempre con la nomenclatura di gravidanza extrauterina. I casi in cui l'annidamento avviene al di fuori dell'utero vengono identificati ulteriormente a seconda delle sedi; tubarica, tubo ovarica, ovarica, addominale. Di quelle citate in precedenza ricordiamo come la gravidanza extrauterina tubarica sia la più frequente e che viene ulteriormente suddivisa in interstiziale, istmica, ampollare, e fibrica, questo a seconda della porzione occupata all'interno della tuba. La gravidanza extrauterina addominale si ha dal momento in cui l'impianto avviene nella cavità addominale o peritoneale; a sua volta si divide in primitivo quando l'annidamento avviene dall'inizio e secondario se l'annidamento avviene successivamente ad un precedente impianto ovarico o tubarico. Dal punto di vista epidemiologico sono molti i fattori che influenzano l'insorgenza di una gravidanza ectopica,come ad esempio l'età avanzata; le stime parlano di una finestra che si aggira intorno ad 1/80 ed 1/2000. Clinicamente non si può parlare di un aumento delle gravidanze ectopiche dato che in passato le diagnosi erano molto inferiori, questo a causa di una tecnologia più arretrata, tuttavia si pensa che alcuni anticoncezionali possano influire sull'insorgenza della patologia. Inizialmente tutte le gravidanze sono extrauterine, infatti l'embrione rimane per qualche giorno nella tuba, poi per cause che possono variare da lesioni anatomiche su base fisiologica a squilibri ormonali l'embrione si impianta in sede extrauterina. I sintomi che riguardano questa patologia sono: dolore ad i quadranti addominali inferiori, tensione addominale, aumento consensuale di volume dell'utero, amenorrea, stillicidio ematico, nausea, tensione mammaria. Questa patologia se non correttamente diagnosticata può essere molto pericolosa, soprattutto a causa di eventuali emorragie che possono portare a shock.
