In questo studio sperimentale è stato verificato se cellule staminali mesenchimali da cordone ombelicale, indifferenziate e differenziate (queste ultime ottenute mediante esposizione delle prime a 5-azacitidina), quando iniettate in un modello animali di infarto cardiaco acuto, sono in grado di contribuire alla rigenerazione del tessuto cardiaco leso. A 30 giorni dalla somministrazione subepicardica di tali cellule, è stato osservato negli animali trattati sia un miglioramento significativo della funzionalità sinistro-ventricolare e dell'accorciamento frazionale, sia una riduzione significativa del tessuto cicatriziale. Analisi istopatologiche hanno inoltre evidenziato che alcune delle cellule trapiantate, sia adiacenti che distanti dall'area cardiaca lesa, esprimevano troponina-I, F-actina e connessina-43. I risultati ottenuti indicano quindi un potenziale utilizzo terapeutico di cellule staminali da cordone ombelicale mesenchimali differenziate o indifferenziate nel trattamento di insufficienze cardiache.
Fonte: Cardiology