Il progesterone, un ormone, ha importanti effetti nella regolazione della risposta immunitaria. In questo studio, viene dimostrato che il progesterone induce il differenziamento di cellule T fetali da sangue del cordone ombelicale in cellule T regolatorie (Tregs) immuno-soppressive, la maggior parte delle quali esprimono FoxP3. In particolare, cellule Tregs FoxP3+ ottenute mediante esposizione a progesterone, esibiscono una maggior espressione dei markers associati alle cellule T della memoria, rispetto a Tregs FoxP3+ ottenute senza esposizione a progesterone. In aggiunta, le cellule presentanti l’antigene (APCs) del sangue cordonale, sono risultate essere più efficienti, rispetto alle APCs del sangue perifierico, nell’induzione di cellule T FoxP3+. Il progesterone si è dimostrato anche in grado di inibire la differenziazione di cellule CD4+ da sangue cordonale, in cellule Th17 associate all’infiammazione. In accordo con quanto riportato, in questo studio viene dimostrato che il progesterone favorisce l’attivazione di STAT5 in responso all’interleuchina-2, mentre sfavorisce l’attivazione di STAT3 in responso all’interleuchina-6. I risultati ottenuti con questa ricerca, identificano il ruolo del progesterone nella regolazione del differenziamento di cellule T fetali per la promozione dell’immunotolleranza.
Fonte: Journal of immunology