A volte, in alcuni momenti della gravidanza, capita che le future mamme si vedano meno belle e fatichino ad accettare i mutamenti del proprio corpo. Nasce quindi in loro il desiderio di sentirsi più attraenti, grazie a massaggi o trattamenti di bellezza; spesso però le donne – a meno che non siano state rassicurate da un'ostetrica in uno dei tanti corsi preparto attivati in tutta Italia – non sanno che tali trattamenti non sono tutti nocivi o pericolosi per la salute di mamma e bambino. Insomma, non è necessario mettere da parte femminilità e desiderio di piacersi, ma occorre semplicemente adoperare alcuni piccoli accorgimenti, mentre ci si sottopone a uno di questi trattamenti.
Assolutamente non sono proibite né manicure né pedicure, ma i medici sconsigliano alle donne nei primi tre mesi di gravidanza di fare uso di smalto. L'applicazione deve essere eseguita rispettando alcuni accorgimenti, dal momento che smalti e altri prodotti usati per fare la manicure e la pedicure contengono solventi. In primo luogo, la futura mamma deve sottoporsi a questo trattamento in un luogo spazioso e areato, in modo che non respiri eventuali sostanze dannose. Lo smalto non deve essere messo vicino alle cuticole, altrimenti potrebbe verificarsi un pericolo di contatto tra la pelle della donna e alcune sostanze nocive o batteri. I medici poi sconsigliano di utilizzare unghie finte, poiché queste vengono applicate con una colla che contiene sostanze chimiche da evitare in gravidanza. Infine, prima del trattamento, l'estetista è tenuta a sterilizzare con cura tutti gli strumenti usati.
Allo stesso modo, alle donne in gravidanza non viene vietata la depilazione, seppure la ricrescita dei peli superflui risulti piuttosto lenta grazie alla presenza massiccia di estrogeni nel corpo della futura mamma. Sono particolarmente indicate le cerette a freddo oppure la variante di origine orientale che utilizza lo zucchero Kalawa (l'impasto è a base di zucchero). Si sconsiglia invece l'utilizzo della cera calda, che dilata i vasi sanguigni; inoltre alcuni strappi decisi dell'estetista potrebbero indebolire i capillari più fragili. Per chi sceglie invece i rimedi "fai da te", è consentito l'uso dell'epilatore elettrico e del rasoio, che deve essere utilizzato con cura perché può provocare taglietti sulla pelle. La crema depilatoria, invece, è perlopiù sconsigliata, anche se è attiva solo sulla superficie della pelle, senza pericoli per il nascituro. Ugualmente, le donne in gravidanza dovrebbero evitare il più possibile il contatto con sostanze chimiche e il possibile insorgere di irritazioni. Occorre invece rimandare al termine della gravidanza tutti quei trattamenti pensati per una depilazione definitiva (laser, elettrocoagulazione, luce pulsata). Se si opta per una di queste soluzioni è comunque opportuna la supervisione di un medico specialista.
Via libera anche all'appuntamento con la parrucchiera: non è necessario rinunciare a tinta, colpi di sole, shatush e mèches. Occorre però evitare di impiegare prodotti non nocivi, con l'accortezza di non sottoporsi al trattamento nei primi tre mesi di gravidanza. Vi sono in commercio infatti alcune tinte che non contengono ammoniaca, sostanze nocive (come la resorcina) e allergizzanti (per esempio, il nichel). Nei colpi di sole e nelle mèches la tinta non tocca direttamente la cute della donna, per cui questi trattamenti non presentano alcun pericolo. In alternativa alla tinta tradizionale, è possibile utilizzare l'henné, un prodotto del tutto naturale e che non pone alcun pericolo per il nascituro. L'unica controindicazione per la futura mamma è la possibilità che l'henné provochi una dermatite da contatto. In ogni caso, i medici consigliano alle donne – prima ancora di sottoporsi a qualsiasi trattamento – di comunicare alla parrucchiera di essere incinta, affinché per lei sia possibile utilizzare tutti gli accorgimenti del caso.
Del tutto consigliati (previo via libera del ginecologo), anche per ritrovare uno stato psicofisico di benessere e serenità, sono i massaggi. Ovviamente è necessario selezionare gli operatori esperti, che possano alleviare i dolori del mal di schiena e alcuni piccoli fastidi della gravidanza. Sono consigliati anche i massaggi linfodrenanti, cioè che agevolano la circolazione del sangue, eliminando o lenendo il gonfiore alle gambe. Sono invece vietati tutti i massaggi che riguardano la zona della pancia.
Anche in gravidanza è importante curare il proprio aspetto e tenersi in forma frequentando un corso preparto. Su Ok Corso Preparto puoi trovare tutti i corsi attivi nella tua città.