Il sonno dei neonati, la quantità, la qualità sono uno dei primi interrogativi dei "freschi" genitori, che spesso non riescono a gestire determinate situazioni. La quantità di sonno che interessa un neonato è un dato che varia a seconda del neonato stesso; alcuni studi hanno dimostrato come la media giornaliera del sonno si aggiri intorno alle sedici ore. Tuttavia il fatto che si parli di "media" non preclude che un neonato possa dormire anche venti ore consecutive, o magari che il sonno sia distribuito in modo non equo, come dormire moltissimo durante il giorno e poco durante la notte, oppure che possa dormire molto meno di sedici ore. I comportamenti citati in precedenza durano per circa tre settimane, successivamente le ore in cui il bambino dorme di più, saranno quelle della notte. La quantità e la qualità del sonno di un neonato possono gia fare individuare l'inclinazione dello stesso; l'addormentarsi subito dopo una poppata ed il risvegliarsi poco dopo per richiedere attenzioni è tipico dell'insonne, il fatto di lasciare il seno per addormentarsi è tipico del pigro, in cui anche i morsi della fame passano in secondo piano. Un aspetto fondamentale che deve essere curato dai genitori è la programmazione della giornata a seconda dell'inclinazione del bebé; nel caso dell'insonne nel corso della giornata si devono creare una serie di situazioni in cui ci sia sempre una stimolazione, come portarlo fuori, usare dei giochi, parlargli in continuazione. Al contrario nel caso in cui il neonato dorma molto, si devono programmare una serie di poppate il più ravvicinate possibili durante il giorno, in modo che stia il più possibile sveglio e dorma di più la notte. Altri possibili comportamenti possono essere quelli in cui il bambino scambi il giorno per la notte, anche in questo caso la programmazione da parte dei genitori è fondamentale, in quanto alcuni piccoli accorgimenti possono in breve tempo portare a far capire al neonato la differenza tra giorno e notte. Gli accorgimenti eseguiti da entrambi i genitori mirano ad evidenziare il fatto che sia giorno; fare entrare molta luce, non abbassare il tono della voce, stimolarlo con dei giochi, non cullarlo, non portarlo in camera in cui entrerà solo di sera. I comportamenti dei genitori, con qualche accorgimento specifico, possono essere ritenuti già in questa tenera età educativi.