Oggi l'operazione di detersione viene eseguita molto spesso con salviette detergenti, in modo particolare se si è fuori casa. Gli ultimi dati hanno riportato un numero sempre crescente di disturbi della pelle che vanno dalle dermatiti fino a secrezione di liquido biancastro che spesso indica un infezione di carattere batterico.
Questo problema può essere legato all'utilizzo di salviette detergenti?
Una ricerca Australiana spiega come in parte questo timore possa avere dei fondamenti anche se come vedremo le cause scatenanti possono essere diverse.
Lo studio molto interessante, pubblicato sul Medical Journal of Australia riferisce come un ingrediente usato nella maggior parte delle salviette per prevenire infezioni batteriche sia diventato la causa più comune di dermatiti, almeno per quanto concerne i pazienti/campioni esaminati.
La Dott.ssa Rosemary Nixon della Skin and Cancer Foundation riferisce come metilisotiazolinone, o MI, si è rivelato la causa dell'11,3% delle reazioni cutanee in 353 pazienti visitati in due cliniche lo scorso anno; il problema poterbbe essere legato più che alla presenza della sostanza alla quantità presente nelle salviette detergenti.
Altro suggerimento è quello, una volta riscontrate le eruzioni cutanee, controllare gli ingredienti e sostituire le salviette con prodotti in cui gli elementi siano diversi.
Va ricordato come molte linee guida suggeriscano l'uso di salviette detergenti solo in casi di emergenza e di come sia importante lavare le mani prima e dopo l'operazione di pulizia del neonato.
Come sempre sarà il pediatra il punto di riferimento il quale indicherà quali soluzioni siano più consone per il proprio bebe.