Questa patologia infettiva causata da un virus, con precisione dall'Herpes Virus umano di tipo 6B (HHV6B), coglie impreparati i neo genitori, si manifesta con febbre molto alta che puo' oscillare dai 39 ad 41 °C e che sembra non attenuarsi con antipiretici, il neonato
inoltre rileverà malessere generale con interessamento di gola, presenza di scialorrea ed in alcuni casi con vomito e diarrea.
Nelle forme più acute puo' manifestarsi anche una forma lieve di meningite con possibile interessamento delle fontanelle che possono sfociare in convulsioni febbrili. Questa fase dura circa tre o quattro giorni e viene indicato come periodo pre esantematico, lo stato succesivo ovvero quello esantematico ha una durata di tre, cinque giorni, viene nettamente riconosciuto in quanto vi è la scomparsa della febbre e la presenza di un esantema che interessa il tronco, il collo, sino a diffondersi al viso ed alle parti estreme del corpo. Questo esantema segna la fine della malattia, infatti nell'arco di 24-48 ore l'esantema scompare.
La malattia è molto contaggiosa durante il periodo febbrile, interessa i bambini tra i sei, massimo ventiquattro mesi di età, la terapia è di tipo farmacologica ed ovviamente verrà indicata dal proprio pediatra, in genere si basa sulla somministrazione di paracetamolo, ibuprofene, associata ad una blanda terapia antibiotica.
La preoccupazione principale è quella di abbassare la temperatura corporea, quindi utili sono le spugnature con acqua ed aceto, spogliare il bambino se possibile anche del pannolino, in quanto il fatto di indossarlo alza la temperatura di 1°C.
Talvota questa patologia viene scambiata per rosolia o morbillo o addiritura per una reazione ad un farmaco assunto, la raccomandazione è quella di affidarsi al proprio pediatra e seguire le sue indicazioni.