Il caput succedaneum detto anche tumore da parto, è una tumefazione dei tessuti molli del cuoio capelluto del neonato a carico delle parti presentate .In parole povere è un diffuso gonfiore del cuoio capelluto che si manifesta nel neonato, causato dalla pressione dell'utero o parete vaginale durante il parto. L' edema in questione compare precocemente e può estendersi sopra più ossa del cranio.
Mentre il caput succedaneum viene meno al massimo nel giro di una settimana, richiede circa un mese la completa sparizione del cefalo ematoma, ossia la chiazza bluastra, che compare nel neonato dopo 6-24 ore dal parto, spesso presente solo da un parte del capo, che si manifesta quando la pressione è stata particolarmente intensa o estesa e dunque ha raggiunto anche lo strato meno superficiale dell'epidermide. Essa è causata da un sanguinamento sottoperiosteo di un osso della volta cranica, quindi si tratta di una tumefazione a margini netti che si arresta a livello della sutura, in corrispondenza dell'interruzione del periostio. In genere si riassorbe nel giro di 2-3 settimane.
Ma come ci si deve comportare se abbiamo di fronte questa situazione?
Sicuramente il nostro punto di riferimento sarà il nostro pediatra.
Detto questo, il caput Succedaneum non è un motivo di preoccupazione, non richiede nessun trattamento e scompare normalmente entro pochi giorni.
Deve essere chiaro che la supervisone ed i consigli del pediatra sono fondamentali in quanto alcune volte può causare alcune complicazioni minori. Infatti se vi è un eccesso di lividi, il bambino può sviluppare ittero, causato da un eccesso di bilirubina.
La bilirubina viene creata dai globuli morti ed i prodotti di scarto delle cellule del sangue, come le cellule che compongono un livido.
E'possibile quindi che i bambini sviluppano ittero neonatale, si verifica in più della metà delle nascite ed è causato, quando il fegato di un neonato non è completamente sviluppato e non puo' eliminare i prodotti di scarto come bilirubina, in modo efficiente. Questi prodotti di scarto tendono ad accumularsi nel sangue e nei tessuti creando un colorito giallasrto. Questi sintomi generalmente dissipano appena il fegato inizia lentamente ad eliminare i rifiuti dal sangue e reindirizzare attraverso l'intestino e fuori dal corpo con le feci.
Attualmente le lesioni ai bambini durante il parto sono state ridotte, a causa dei cambiamenti repentini nelle procedure del parto, la prognosi finale è benigna, salvo rari casi, non sara' necessario alcun trattamento.
Nei casi più gravi, sarà necessario un intervento chirurgico con il posizionamento di un drenaggio chirurgico che in genre fornisce ottimi risultati.
