Prima panettoni, torroni e pasti ipercalorici. E ora i sensi di colpa e il timore di doversi mettere a stecchetto per smaltire le abbuffate natalizie. Ma rimediare agli stravizi e tornare in piena forma può essere più facile di quanto sembra. Senza necessariamente puntare tutto su diete ferree e allenamenti estenuanti.
«Per buttare giù il peso bastano alcune accortezze: bisogna fare attenzione alla qualità del sonno ed evitare temperature molto elevate, oltre a un’alimentazione controllata e arricchita da spezie e ad una regolare attività fisica», spiega Patrizio Tatti, diabetologo, endocrinologo, responsabile del Centro per lo studio ed il trattamento dell’obesità e dei disturbi dell’alimentazione dell’Istituto Neurotraumatologico Italiano (Ini).
SI’ ALLA CANNELLA E AL CURRY, NO AD ALCOLICI E A PIATTONI DI PASTA
Tra i cibi ideali per recuperare il peso forma dopo gli eccessi figurano, quindi, erbe aromatiche e spezie. «Bisognerebbe ridurre i carboidrati, limitare la frutta a una portata e abolire i dolci, e favorire i cibi con più proteine, ad esempio soia, lenticchie, piselli, fagioli, patate, broccoli, cavoli di Bruxelles, funghi, carciofi. Il tutto insaporito da spezie che tolgono l’appetito», spiega l’esperto.
«La cannella, in particolare, aumenta il metabolismo e contribuisce a bruciare il grasso, per cui si può utilizzare, in polvere, nello yogurt o nel caffè, mescolando rapidamente per dolcificarlo, o si possono fare degli infusi mettendo dei bastoncini di cannella in acqua calda. Indicati - continua -anche coriandolo, curry e paprika, che hanno capacità antinfiammatorie, e tolgono l’ appetito, in parte con effetto saziante attraverso i recettori della bocca».
SONNO E FREDDO AIUTANO A BRUCIARE I GRASSI
Ma, accantonati pranzi e cene di Natale, per depurarsi e ritrovare l’equilibrio non serve solo mangiare sano.
«Un consiglio non strettamente collegato alla dieta riguarda il sonno: se si dorme male e si dorme poco si tende ad aumentare di peso», spiega Tatti. «“Durante il sonno l’organismo è sempre immobile ma gli ormoni che governano l’appetito sono in grande attività, il tessuto grasso rilascia un ormone che blocca la fame», aggiunge.
Poi c’è il riscaldamento domestico. «Quando la temperatura è intorno a 20-22 gradi il corpo brucia più grasso per produrre calore e quindi contribuisce alla perdita di peso. Il contrario avviene se la temperatura è elevata, per questo un aiuto può arrivare dal mantenere temperatura ambiente un po’ più fresca», conclude Tatti.
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