E’ assolutamente vero che non c'è stagione peggiore per la caduta dei capelli che l’autunno. In particolare, ottobre e novembre sono i mesi per eccellenza in cui si verifica la maggior perdita di chioma. Ma niente panico: la perdita dei capelli stagionale è un fenomeno temporaneo, naturale e reversibile, che andrebbe semplicemente affrontato senza troppi allarmismi. Gli esperti stimano che ciascuno di noi perda tra i 50 e i 70 capelli al giorno. Nel periodo autunnale la caduta tende a intensificarsi per un processo del tutto fisiologico. I capelli, infatti, hanno un loro ciclo di crescita che durante l’autunno e la primavera, mesi in cui ci accorgiamo di perderli, tende ad accelerare a causa del cambiamento climatico. In questi casi la perdita dei capelli è dovuta al «rinnovamento».
INTEGRATORI, SHAMPOO ANTI-CADUTA E DIETA RICCA DI FRUTTA E VERDURA
Visto che siamo di fronte a una caduta fisiologica, possiamo già tranquillizzarci pensando che tutto tende a tornare normale nel giro di poche settimane. A meno che non ci si faccia prendere dal panico che può addirittura accentuare la caduta. Ci sono dei rimedi che possono aiutare a preservare la propria chioma, anche nelle «mezze stagioni», quando è normale che qualche capello cada. Quando ci si ritrova in fase di perdita «acuta» è possibile agire sul problema assumendo integratori alimentari a base di vitamine e sali minerali, in modo da accelerare la fase di ricrescita successiva alla caduta. Per quanto riguarda l’alimentazione, durante il periodo della caduta, bisognerebbe privilegiare frutta e verdura di stagione, tutti i pesci ricchi di Omega3, latticini, uova e legumi. Un buon consiglio è quello di non eccedere con le cure. I capelli, soprattutto in questa fase, non andrebbero mai lavati troppo spesso, in media due lavaggi a settimana, usando prodotti delicati non aggressivi. È possibile, eventualmente, utilizzare anche uno shampoo anti-caduta. In caso di particolari esigenze, tipiche ad esempio di chi ha problemi di forfora o capelli grassi, invece è preferibile consultare un dermatologo che possa raccomandare lozioni e prodotti più specifici.
ZINCO E VITAMINA B E C SONO GLI INGREDIENTI CHE POSSONO AIUTARE
«Per quanto riguarda l’integrazione ci sono alcune sostanze fondamentali che non dovrebbero mai mancare», raccomanda Giovanna Geri, farmacista, nutrizionista e co-fondatrice della startup Vitamina (takevitamina.com), la prima piattaforma italiana di integratori alimentari personalizzati. «La vitamina c come antiossidante - continua - contrasta il danno indotto dai radicali liberi e favorisce la riossigenazione del bulbo che permette al capello di crescere sano. Lo zinco collabora attivamente con la vitamina c, è un minerale prezioso per la salute della pelle e degli annessi cutanei; agisce come antiossidante e rinforza il capello dalla punta alla radice. Le vitamine del gruppo B, poi, sono tutte essenziali per la struttura e la difesa della pelle e dei capelli ma la protagonista è la Biotina, o vitamina B8, che previene la caduta e rinforza i capelli, donandogli corpo e lucentezza. Ma attenzione perché queste sostanze vengono rapidamente depauperate da stress, fumo, mancanza di vitamine e minerali, nonché dal consumo frequente di alcolici».
NEI CASI DI PERDITA DI CAPELLI GRAVE E’ BENE RIVOLGERSI ALLO SPECIALISTA
Se ci si accorge invece che i capelli stiano cadendo in modo «innaturale» anche se siamo ancora in autunno è bene recarsi da un dermatologo per approfondirne la causa. I rimedi, infatti, sono strettamente legati alle cause. Si deve tenere presente che i fattori responsabili della caduta dei capelli sono veramente tanti: la predisposizione genetica (che è quella più importante), la risposta dell’organismo agli ormoni, la nutrizione del sangue ai capelli, le diete drastiche che causano numerose carenze (soprattutto di ferro), lo stress prolungato e l’uso di alcuni farmaci. Anche interventi chirurgici e traumi psichici o fisici inducono un periodo di caduta dei capelli così come il periodo subito dopo il parto, con le sue improvvise variazioni ormonali. Shampoo medicati (e le lozioni) o gli integratori possono essere utilizzati sia quando la perdita dei capelli è stagionale, sia quando è legata a fattori transitori come stress, stanchezza e scompensi ormonali, per cui l’organismo ha bisogno di rimettersi in forma. In tutti gli altri casi, quelli in cui la caduta del capello non è di natura provvisoria, bisogna seguire una cura tricologica.