«Dall'ananas dimagrante allo zucchero di canna che non fa ingrassare, dalla favola che le banane sono le più ricche di potassio al kamut spacciato per un varietà di antico cereale con proprietà esclusive ma anche che mangiare carne o latte fa sempre male, ecco alcune delle bufale alimentari virali in rete». È quanto emerge dalla “top ten” delle fake news a tavola presentata in occasione della campagna #stopfakeatavola promossa dalla Coldiretti e dall'Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e agroalimentare nell'ambito del corso di formazione organizzato in collaborazione con la Scuola Superiore della Magistratura.
«Ad essere colpiti nei siti web e sui social sono praticamente tutti i prodotti che finiscono nel carrello, con accuse a sproposito o al contrario con l'attribuzione di proprietà salutistiche e nutrizionali non verificate», ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che «è falso tra l'altro dire che tutti i prodotti alimentari realizzati nell'Unione europea rispettano le stesse regole o che i prodotti venduti dal contadino sono meno controllati».Tre italiani su quattro (il 66%) sono preoccupati dell'impatto sulla salute di quello che mangiano «anche per effetto delle “fake news” sulle caratteristiche dei cibi che si moltiplicano in rete e spingono a comportamenti insensati e pericolosi», emerge dall'indagine Coldiretti.