MILANO - Attualmente nel mondo sono almeno 14mila le donne che hanno dato la luce un figlio, sebbene siano in dialisi.
Quindi, a quanto pare, le malattie renali non sono più un tabù per una gravidanza.
In base ad una metanalisi che raggruppa 13 studi che hanno considerato 26mila donne con gravidanze normali in confronto con 2mila donne in gravidanza con malattia renale cronica, per queste ultime si presenta un rischio generale doppio di avere problemi.
Nonostante tutto, non si tratta sempre di complicanze insormontabili, poiché, secondo uno studio eseguito dall'Università di Torino, le donne con malattia renale cronica hanno gravidanza pretermine nel 44% dei casi contro il 5% del gruppo di controllo; hanno un parto cesareo nel 44% dei casi contro il 25% e i loro bambini ricevono cure intensive neonatali nel 26% dei casi contro l'1%.
Tuttavia, le differenze diventano maggiori se la malattia si trova a uno stadio elevato. Nella Giornata Mondiale del Rene, in programma per giovedì prossimo 8 marzo, sarà offerto il rilevamento gratuito della pressione nei Centri di Nefrologia oltre che in 50 camper-gazebo allestiti nelle maggiori piazze di 15 Regioni.
Inoltre, sono previste visite gratuite e distribuzione di materiale informativo anche in 44 scuole di 30 città.