ROMA - L'Italia è un Paese all'avanguardia nella donazione di sangue e da tempo si è raggiunta l'autosufficienza.
Tuttavia, non in tutte le Regioni esiste pari livello di qualità dei trattamenti e medesimo accesso ai farmaci per i pazienti emofilici.
È uno dei dati emersi nel corso dell'ottava Giornata Mondiale dell'Emofilia che si è celebrata la settimana scorsa in 113 Paesi. La Federazione delle Associazioni Emofilici (FedEmo) ha reso omaggio a questo importante appuntamento all'insegna di "100% Cure", un obiettivo che viene perseguito con grande determinazione sia a livello internazionale che nazionale.
Per questo motivo il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha annunciato l'emanazione di alcuni decreti che rappresentano un significativo passo in avanti verso la piena conformità del sistema plasma e plasmaderivati alla normativa europea.
Nel mondo, invece, il 75% dei malati non ha accesso alle cure ed è un gap con i Paesi più sviluppati che va chiuso, come recita lo slogan internazionale della Giornata: "Close the gap".