“Test. Trattamento. Epatiti”. E’ lo slogan scelto dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per Giornata mondiale contro le epatitiche si celebra oggi. Ed è anche la ricetta per debellare una volta per tutte la malattia entro il 2030. Secondo l’Oms, le epatiti virale B e C sono tra le principali sfide per la salute: colpiscono 325 milioni di persone a livello mondiale e sono le cause principali del cancro del fegato che conta 1,34 milioni di morti ogni anno.

6 CASI DI CANCRO AL FEGATO SU 10 SONO LEGATI ALL’EPATITE

Le epatiti B e C sono infezioni croniche che possono non mostrare i loro sintomi per un lungo periodo, a volte anni o decenni. Almeno il 60 per cento dei casi di cancro del fegato è dovuto a test tardivi e trattamento altrettanto tardivo dell’epatite virale B e C. La scarsa copertura di test e trattamento rappresenta l’ostacolo più importante da superare per raggiungere gli obiettivi di eliminazione globale della malattia. Gli eventi e le attività dell’Oms sono quindi mirati a sostenere l’aumento di prevenzione, dei test, dei trattamenti e dei servizi di cura dell’epatite; a mostrare le migliori pratiche e promuovere la copertura sanitaria universale dei servizi di epatite; a migliorare le partnership e i finanziamenti nella lotta contro l’epatite virale. “Attualmente esistono vaccini contro l’epatite B e farmaci efficaci per curare l’epatite C, l’eliminazione dell’epatite virale è pertanto un obiettivo realizzabile”, si legge sul sito del ministero della Salute.

IN ITALIA SONO STATI FATTI MOLTI PROGRESSI CONTRO LE EPATITI

In Italia, dalla fine degli anni Ottanta ad oggi, tutte le epatiti, in particolare le epatiti B e C, hanno subito una generale riduzione della frequenza. Secondo le ultime analisi condotte dal Center Disease Analysis (Usa) siamo tra i 12 paesi diretti positivamente verso il traguardo di eliminazione radicale dell’infezion. Questo è stato possibile grazie all’impegno nello studio, nella prevenzione e alla disponibilità di terapie efficaci e ben tollerate; basti pensare che dal 2017 è possibile l’accesso al trattamento universale dell’infezione cronica da Hcv. In vista della Giornata mondiale contro le epatiti, l’Istituto Superiore di sanità dedica al tema uno speciale sul proprio sito Epicentro che, per l’occasione, si è avvalso della collaborazione del Desk Italiano di Unric, Ufficio di informazione Onu per l’Europa occidentale, con sede a Bruxelles.

GRANDE ATTENZIONE ANCHE CONTRO L’EPATITE A

L’Oms concentra la sua attenzione anche sull’epatite A, una malattia virale del fegato che può causare malattie da lievi a gravi. Il virus viene trasmesso attraverso l’ingestione di cibo e acqua contaminati o attraverso il contatto diretto con una persona infetta. Quasi tutti si riprendono completamente dall’epatite A con un’immunità permanente. Tuttavia, una piccolissima percentuale di persone infette da epatite A potrebbe morire di epatite fulminante. Le epidemie possono essere esplosive e causare sostanziali perdite economiche. Un vaccino sicuro ed efficace è disponibile per prevenire l’epatite A. Nelle aree in cui il virus è diffuso, la maggior parte delle infezioni da epatite A si verificano durante la prima infanzia.

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