ROMA - Con l'arrivo della prima ondata di caldo che sta dando di fatto avvio all'estate, il Ministero della Salute ha dato i primi consigli per difendersi dalle alte temperature, anche se non si è ancora in emergenza.
Sul sito del Ministero è stato pubblicato un vademecum nel quale si esorta a bere molto, evitando alcolici e bevande con zucchero, mangiare frutta fresca, agrumi, fragole, meloni e verdura colorate che proteggono dai danni causati dall'ozono. Inoltre, è sconsigliata l'uscita a bambini molto piccoli, anziani e persone non autosufficienti nella fascia oraria che va dalle ore 11 alle 18. È buona cosa indossare abiti comodi e leggere, proteggere la testa dal sole con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole.
Alcune condizioni abitative, come la scarsa ventilazione o l'assenza di aria condizionata, possono provocare disagio ed effetti dannosi alla salute delle persone più a rischio. Ciò si manifesta particolarmente nelle grandi città dove, per una serie di caratteristiche, come le superfici asfaltate, il cemento degli edifici e la scarsità di copertura vegetale, la temperatura, sia in estate che in inverno, è più alta rispetto alle zone rurali vicine. tra l'altro, gli effetti del caldo possono essere più gravi per la presenza di elevate concentrazioni di inquinanti atmosferici.
Infine, per tutti quelli che andranno al mare il Ministero ha ricordato ancora una volta di proteggere la pelle dai raggio solari con creme ad alto schermo, consiglio rivolto soprattutto ai più piccoli.