A spiegare ciò è stato Domenico Minasi, tesoriere della Società italiana di pediatria (Sip), facendo il punto sull'assistenza ospedaliera pediatrica al 68esimo congresso.
Le "criticità - ha rilevato l'esperto - sono rimaste sostanzialmente le stesse, in primo luogo l'eccessiva parcellizzazione delle unità operative ospedaliere". E a "soffrire" di reparti pediatrici troppo piccoli è il Sud, con il 30% delle unità operative che lavora con meno di 6 pediatri.
"Nonostante situazioni di non completa dotazione organica e tecnologica - ha proseguito Minasi - registriamo però un impegno forte dei pediatri ospedalieri a garantire ad esempio la guardia attiva", lo fa il 79% dei reparti, o l'attività degli ambulatori specialistici.
I dati, ha terminato, dimostrano in ogni modo che c'è bisogno di una riorganizzazione dell'intero sistema dell'assistenza pediatrica che punti sul territorio, anche per far fronte "all'aumento del ricorso al Pronto Soccorso pediatrico, cui non corrisponde una bassa percentuale di ricoveri" a dimostrazione del fatto che "molti accessi sono impropri".