Lo studio è iniziato dalla teoria che sia l'emisfero sinistro del cervello sia quello deputato alla comprensione del linguaggio, in quanto più specializzato nel distinguere suoni che cambiano rapidamente. Per verificare ciò a 24 volontari sono stati fatti ascoltare suoni "veloci" e altri che cambiavano più lentamente nascosti in un rumore di fondo.
I soggetti dovevano premere un bottone, quando sentivano il suono: "Ad ogni volontario era chiesto di usare la mano destra per rispondere ai primi 20 suoni, poi la sinistra per i successivi 20 e così via - ha spiegato Peter Turkeltaub, l'autore principale della ricerca - quando veniva usata la mano destra i suoni che cambiavano rapidamente erano percepiti più spesso, e viceversa per la sinistra".
Dato che l'emisfero sinistro controlla la mano destra e viceversa, ha aggiunto l'esperto, la ricerca ha rivelato che i due emisferi si specializzano, con il sinistro che "preferisce" i suoni che cambiano rapidamente, come le consonanti, mentre il destro si occupa più di suoni lenti, come sillabe o intonazioni: "Lo studio dimostra anche che c'è un'interazione tra il sistema motorio e le percezioni, e questo è davvero interessante - ha sottolineato Turkeltaub - se ad esempio si ascolta un discorso del Presidente con in mano una bandiera americana, le parole suoneranno diversamente a seconda che la si tenga con la destra e con la sinistra".