PHILADELFHIA (USA) - Alcuni ricercatori dell'Università della Pennsylvania a Philadelphia hanno scoperto la proteina che causa la calvizie.

Lo studio, illustrato sulla rivista "Science Translational Medicine", potrebbe portare a nuovi trattamenti per la causa più comune della perdita di capelli, un vero e proprio "dramma" che affligge 8 uomini su 10 sotto i 70 anni.

L'equipe di ricercatori ha individuato livelli anomali di "Prostaglandina D2" (PGD2), proteina che blocca la ricrescita dei capelli attraverso un recettore che potrebbe essere un bersaglio terapeutico promettente.

Infatti, la Prostaglandina è presente sulle zone calve tre volte in più che in quelle ancora popolate da capelli, perciò, disattivandola con farmaci ad hoc, la ricrescita potrebbe ripartire "spontaneamente".