Le patologie della voce stanno aumentando per tutti quelli che la usano per lavoro come i venditori, gli operatori dei call center, gli addetti agli sportelli, gli istruttori di nuovo e di ginnastica e via dicendo.
Il punto della situazione sarà fatto dagli esperti del Policlinico di Milano in occasione della quarta Giornata mondiale della voce che si celebrerà domenica prossima 15 aprile. In particolare, per tutta la giornata nell'aula magna della Clinica Mangiagalli si cercherà di sensibilizzare la popolazione su questo tema.
Tra l'altro, le patologie della voce colpiscono anche fuori dalle categorie a rischio, quando l'abitudine porta a sforzare le corde vocali in modo eccessivo e senza un reale motivo. "
Viviamo in una società in cui il rumore di fondo è in costante aumento - ha spiegato Giovanna Cantarella, dell'unità di otorinolaringoiatria della Fondazione Cà Granda Policlinico di Milano - e per farci sentire siamo costretti ad aumentare il volume della nostra voce per sovrastarlo. E non ci concediamo pause adeguate di riposo vocale: un tempo, in auto o in treno, le corde vocali godevano di momenti di riposo. Adesso anche in queste situazioni trascorriamo molto tempo parlando al cellulare".
Inoltre la tensione emotiva può "contribuire allo sviluppo di patologie delle corde vocali - ha aggiunto Lorenzo Pignataro, direttore dell'unità di otorinolaringoiatria del Policlinico - a causa dello stato di tensione della muscolatura della laringe, del collo e della respirazione che accresce lo sforzo fonatorio".
Gli esperti hanno anche diramato un Decalogo della voce sana, dove si consiglia di non parlare mai troppo in fretta e fare pause per riprendere fiato; bere 1,5-2 litri di acqua al giorno; non bere troppo caffè, tè o bevande con caffeina; tenere un tasso di umidità minimo del 40% a casa e in ufficio; non alzare la voce per richiamare l'attenzione; evitare di parlare a lungo in luoghi rumorosi, e al lavoro per farsi sentire da molte persone usare un microfono. Infine, non bisogna mai chiamare gli altri da lontano, non parlare durante l'esercizio fisico, e avere abitudini di vita sane.