ROMA - Secondo un'indagine di Gsk Eurisko, 45 ragazze su 100 non usano precauzioni durante un rapporto sessuale e per questo l'11% di loro ha avuto una gravidanza indesiderata.
In particolare, si tratta di quelle giovani che hanno tra i 20 e i 30 anni, che saranno ricordate appartenenti alla "generazione senza", in quanto affrontano la vita nella consapevolezza che, forse, saranno "senza" lavoro, "senza" casa e, quindi, "senza" certezze.
Perciò, abituate a vivere una vita "in sottrazione" ritengono che pure per la contraccezione possano fare "senza".
Proprio a queste ragazze è dedicata la campagna d'informazione "Pillola senza Pillola" voluta da Msd Italia, consociata italiana di Merck & Co, che dopo alcuni appuntamenti-campione inizierà da metà ottobre nelle Università italiane per rilanciare la contraccezione ormonale.
"I ragazzi italiani sanno veramente poco di contraccezione - ha dichiarato Rossella Nappi, professore associato della Clinica Ostetrica & Ginecologica dell'Università di Pavia - e questo è senza dubbio un ostacolo importante all'utilizzo di metodi efficaci".
Dietro al non utilizzo dei contraccettivi, ha rilevato Nappi, ci sono "fondamentalmente due motivazioni: la non conoscenza della contraccezione e la paura che le ragazze hanno nei confronti della contraccezione ormonale. Ma anche in questo caso c'entra la disinformazione".