"Negli ultimi anni stiamo assistendo, soprattutto nei bambini più piccoli - ha dichiarato Riccardo Schiaffini, primario di Diabetologia all'Ospedale Bambin Gesù di Roma - a un incremento della prevalenza del diabete di tipo 1, che per ora si attesta in Italia tra gli 8 e i 10 casi ogni 100mila abitanti/anno (con punte di circa 40 casi in Sardegna). Recenti studi previsionali hanno registrato che tra il 1980 e il 1990 l'incremento annuale di incidenza del diabete tipo 1 nel mondo era stato dell' 1,6%, percentuale piu' che raddoppiata (fino al 4,1%) nei 15 anni successivi e destinata ad aumentare costantemente fino al 2020".
Secondo Schiaffini, da ciò risulta chiara l'importanza di iniziative come la Junior Cup, che puntano a diffondere la conoscenza su una patologia che rappresenta circa il 90% dei casi di diabete in età pediatrica, ma che è ancora poco conosciuta nella popolazione generale. Tuttavia, nonostante l'emergenza di questi numeri, i giovani con diabete, aderendo alla giusta terapia e con un approccio educazionale adeguato, possono svolgere le stesse attività dei coetanei non diabetici.
Quindi, dal 9 all'11 giugno prossimo, 60 ragazzi provenienti da tutta Italia verranno divisi in sei squadre da 10 partecipanti, si metteranno in gioco e disputeranno, presso il Centro Sportivo "Candido Cannavò" dell'Idroscalo di Milano, un mini campionato a eliminazione diretta. La squadra vincitrice rappresenterà l'Italia alla finale europea di Losanna dal 24 al 26 agosto, con altre 13 squadre europee più la rappresentanza del Canada.
Ambasciatore dell'evento, che vivrà con i ragazzi questa indimenticabile avventura, sarà il calciatore francese Christian Karembeu, mentre il testimonial italiano sarà il centrocampista del Milan e della Nazionale Gennaro Gattuso.
"La tecnologia è una risorsa importante per migliorare la qualità di vita, performance sportive comprese, di chi soffre di diabete - ha spiegato Andrea Scaramuzza, capo del Servizio di Diabetologia della Clinica Pediatrica dell'Università di Milano - Ma i più piccoli hanno più problemi con questi strumenti".
"Per questo - ha concluso l'esperto - le giornate della Junior Cup saranno arricchite da momenti educazionali in cui si insegnerà loro un atteggiamento responsabile nei confronti della terapia e a far entrare nella vita quotidiana il monitoraggio continuo della glicemia e dispositivi come il microinfusore".