NEW YORK - Secondo uno studio internazionale di scienziati americani e svizzeri, l'amore non abita nel cuore, ma nel cervello.
Inoltre, sono state scoperte le aree coinvolte nel passaggio dal sesso al sentimento.
L'amore ed il sesso nascono in due parti separate, ma vicine e comunicanti, del cervello. Il sentimento colpisce l'area del condizionamento dove le persone o le cose si associano al piacere.
Proprio come una droga, l'amore crea dipendenza e dà assuefazione, anche se nelle persone innamorate può scattare una specie di meccanismo di "autoregolazione" che permette la monogamia salvando il legame di coppia.
Invece, il desiderio sessuale attiva la stessa parte che è stimolata dal cibo o dallo stesso sesso.
Insieme ai colleghi di Stati Uniti e Svizzera, il ricercatore Jim Pfaus ha analizzato i risultati di 20 diversi studi in cui è stata esaminata l'attività cerebrale di persone alle quali sono stati mostrati video erotici o fotografie di partner. Raccogliendo i dati ottenuti, gli scienziati sono stati in grado di localizzare le zone collegate all'amor "sacro" e all'amor "profano".
La ricerca è stata un'occasione unica per rispondere all'eterno dilemma se esiste in sesso senza amore e se la passione fisica può avere vita propria e indipendente dal sentimento. Ne è emerso che sentimento e sesso nel cervello attivano delle aree specifiche, ovvero distinte, anche se sono correlate tra loro in maniera complicata.