La notizia è stata resa nota al convegno nazionale della società italiana di medicina estetica in corso a Roma. Quindi, ben presto cambieranno le strategie di cura per circa 24 milioni di italiane che ne soffrono.
"Fino ad oggi si è considerata l'insufficienza venosa come principale causa ma molte nuove ricerche italiane e internazionali dimostrano che è invece il tessuto adiposo, che agisce come un organo endocrino, ad infiammare i tessuti e innescare le trasformazioni della pelle a buccia di arancia", ha spiegato Emanuele Bartoletti, segretario della Società italiana di medicina estetica.
Dunque, cambieranno le cure anticellulite e la prima terapia sarà la dieta acidificante: "Gli adipociti innescano uno stato infiammatorio a cui si associa un processo di acidificazione dei tessuti", ha spiegato Pier Antonio Bacci, docente di medicina estetica all'Università di Siena.
"La dieta acidificante - ha rilevato l'esperto - si basa su alimenti alcalini, come frutta, verdura e legumi, che aumentano il Ph dei cibi e diminuiscono lo stato infiammatorio del tessuto coinvolto".