Non è stato solo il set e neppure l’obiettivo della macchina fotografica a fare la differenza; è il tuo stesso sguardo e la visione che hai di te che deve cambiare, bisogna smetterla di sentirsi giudicati dai propri stessi occhi. È questo il messaggio lanciato da Carlotta Savorelli, testimonial della Giornata Mondiale della Psoriasi, raccontando la propria esperienza di modella speciale perché vissuta nell’ambito dell’iniziativa «La bellezza nell’imperfezione», mostra fotografica curata da Manuela Valentini e realizzata con dodici fotografi di fama internazionale chiamati a raccontare la psoriasi. Vivere costantemente con la percezione della propria pelle, con prurito, con dolore non è affatto semplice. A questi si aggiungono i disagi psicologici e relazionali, ugualmente invalidanti, di chi si sente giudicato, emarginato, costretto a nascondersi sotto i vestiti o strati di fondotinta.

«Ogni fotografo mi ha teletrasportata nel proprio mondo – racconta Carlotta Savorelli - Ogni scatto fotografico mi ha permesso di osservare Carlotta attraverso gli occhi dell’altro: solo così il mio giudice interiore è stato malamente licenziato, lasciando spazio ad una nuova visione di me».

Per dare forza a tutti «i fratelli e sorelle di pelle», la ragazza è portabandiera della Fondazione Corazza Onlus Psoriasi&Co che, con l’Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza (APIAFCO), ha organizzato questa iniziativa con l’obiettivo di distruggere lo stigma che ancora esiste e aiutare le persone con psoriasi ad accettarsi, ad avere coraggio e a non vergognarsi a mostrare le lesioni sulla pelle. Anche perché oggi, grazie agli importanti progressi della ricerca scientifica, è infatti possibile convivere con questa patologia. La mostra sarà aperta al pubblico che dal 26 al 31 ottobre, dalle ore 11 alle 20, negli spazi di Confcommercio ASCOM Bologna.

Domenica 27 ottobre, dalle 10 alle 18.00, gli scatti d’autore si trasformeranno in maxi installazioni fotografiche di 5 metri “irrompendo” in cinque città italiane: Torino nella Galleria Umberto I, Milano presso la Galleria Vittorio Emanuele, Roma nella prestigiosa Galleria Alberto Sordi, Bologna in Piazza Re Enzo, Napoli presso la Galleria Umberto I. Città in cui verrà anche organizzato un flash mob con 25 ballerini in ogni piazza, che danzeranno sulle note di un brano memorabile quale «You Make Me Feel». Obiettivo della performance è quello di sensibilizzare anche coloro che hanno uno sguardo ancora diffidente nei confronti di chi mostra innocue macchie e, appunto, aumentare la consapevolezza sulla patologia.

«Il nostro obiettivo è quello di ‘scuotere’ gli animi e sensibilizzare su una patologia troppo spesso sottovalutata - ha dichiarato Valeria Corazza, Presidente Fondazione Corazza Onlus Psoriasi & Co. e APIAFCO - Abbiamo scelto la fotografia perché consente di ‘mettere a nudo’ la pelle così com’è con la malattia. Attraverso la danza e una musica coinvolgente, invece, intendiamo “far rumore’ ed invitare le persone con psoriasi a mostrare la volontà di partecipare, di uscire allo scoperto, di essere soggetti delle scelte che li riguardano e non essere solo persone al centro delle cure come oggetto».