Più sesso più memoria. Almeno per le donne le cose starebbero proprio così: una vita sessualmente molto attiva rafforza la capacità mnemonica. Ad affermarlo uno studio pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior e condotto dai ricercatori della McGill University in Canada. Capitanati da una donna, Larah Maunder, che sembra non aver dubbi in proposito: la sessualità al femminile se praticata in maniera assidua può portare non solo a ricordare meglio gli eventi (e non solo quelli relativi agli incontri più riusciti) ma anche a rammentare cose, luoghi e persone in maniera più rapida e vivida.

Oltre a totalizzare un punteggio maggiore quando femmine e maschi si sottopongono a test di memoria magari per ottenere un lavoro. Il campione di giovani donne analizzate, infatti, oltre a effettare prove di capacità menmonica ha risposto a un questionario sulle proprie attività quotidiane, comprese quelle sotto le lenzuola.
È così emerso che le fanciulle che avevano rapporti con maggiore frequenza avevano ottenuto risultati migliori ai test.

Il motivo di questo nesso non è ancora chiaro. In base a studi effettuati nel mondo animale i ricercatori hanno ipotizzato che l’attività sessuale stimoli soprattutto nelle femmine lo sviluppo dell'ippocampo. E di conseguenza producendo nuovi neuroni nell’area dell’apprendimento, porti ad avere una memoria di ferro. Insomma: sesso debole? Mica tanto.

vai all'articolo originale >>