SYDNEY - Uno studio su 290 donne neozelandesi, guidato dalla psicologa Jessica Boyce dell'Università di Canterbury, ha rilevato che le donne che si sentono più insicure dopo aver guardato immagini di modelle magre possiedono un maggior numero di borsette delle loro controparti con più fiducia in sé.

La ricerca ha esaminato pure i dati sul numero di paia di scarpe possedute da quasi 1000 donne negli Stati Uniti scoprendo che quelle che dichiarano di sentirsi insicure guardano immagini di modelle e tendono a possedere più scarpe.

Quindi, l'esposizione continua a pubblicità di abbigliamento con modelle magre, associata al pensiero di dover comprare abiti, può diventare un incubo per chi soffre di scarsa autostima. Perciò la conseguenza principale, messa in luce da questo studio, è che le donne con meno fiducia nel proprio aspetto fisico sono più inclini ad acquistare accessori, come scarpe e borsette, piuttosto che abiti.

Per una donna gli accessori possono essere una maniera per migliorare l'immagine di sé senza dover richiamare attenzione sul proprio corpo, ha sostenuto la Boyce sulla rivista "Body Image".

"Quando il corpo ideale presentato dai media minaccia l'immagine di sé - ha scritto la psicologa - le donne possono tentare di affermarsi con accessori a parti del corpo non direttamente connesse con la propria immagine fisica. Se questo è vero, allora la popolarità delle industrie di scarpe e borsette può essere un indicatore delle difficoltà femminili con la propria immagine fisica".