ROMA - Finalmente si è trovato l'accordo sulle farmacie in quanto se ne potrà aprire una ogni 3.300 abitanti. 

Questo è quanto emerge dall'emendamento al decreto-legge sulle liberalizzazioni approvato la scorsa notte in Commissione Industria al Senato.

In base all'ccordo raggiunto sulle farmacie non ci saranno quote riservate per i concorsi straordinari per le nuove aperture. Lo ha affermato la relatrice del decreto liberalizzazioni Simona Vicari (Pdl), confermando che così si arriverà ad aprire circa 5.000 nuove farmacie come era obiettivo del Governo. Vicari, a margine dei lavori della Commissione Industria ha confermato che usciranno dalle farmacie "i medicinali galenici e quelli per uso veterinario".

Niente da fare, invece, per i farmaci di fascia C, come chiedevano i parafarmacisti: "Sulla fascia C - ha detto Vicari - si è chiuso con il decreto Salva-Italia". Sul tema, ha poi concluso, "abbiamo liberalizzato al massimo" confermando che resta la possibilità di aprire farmacie in stazioni, aeroporti e centri commerciali.